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 2015  dicembre 31 Giovedì calendario

L’orgia nella stazione di Polizia di Bruxelles nei giorni della caccia ai terroristi

Doveva rimanere una vicenda privata, molto piccante e segreta. Ma un ufficiale di Polizia pare abbia scoperto tutto ed è scoppiato inevitabilmente lo scandalo. Così una storia di sesso tra due poliziotte e otto soldati in un Commissariato di Bruxelles, rischia di danneggiare ulteriormente l’immagine delle forze dell’ordine belghe, già messe sotto accusa per la loro inefficacia operativa.
LA VICENDA
Tutto risale ai giorni successivi alle stragi di Parigi del tredici novembre, quando l’organizzazione antiterrorismo belga, la Ocam, stabilì la «chiusura» della città. Per qualche giorno, allerta quattro, quella massima. Chiuse scuole, negozi, trasporti pubblici, cinema. In strada solo pattuglie di militari e agenti di Polizia armati sino ai denti per vigilare la sicurezza. Alcuni di questi militari, un plotone dei «cacciatori delle Ardenne», per evitare di andare e venire dalla loro caserma, furono ospitati nella sede del Commissariato di Ganshoren, nella zona ovest della città.
IL DORMITORIO
Un piano intero fu adibito a dormitorio, dove secondo le indiscrezioni ci sarebbero state le orge in questione. La notizia, diffusa il giorno di Natale, è rimasta per intere giornate nei titoli dei tabloid scandalistici. Ma da ieri mattina non è più solo gossip mediatico ma una vicenda giudiziaria, visto che sia la Polizia belga, sia le autorità militari, hanno deciso di aprire formalmente due inchieste interne sull’accaduto. E stesso ieri sono partiti gli interrogatori. «Sappiamo che i militari hanno effettivamente dormito in commissariato per 15 giorni – ha spiegato un portavoce della Polizia – e che un piano è stato adibito a dormitorio. Ci risulta una festa organizzata dagli agenti per salutare e ringraziare questi militari che è finita a notte fonda. Ora dobbiamo indagare. Abbiamo aperto un’indagine per scoprire cosa sia successo esattamente», ha precisato Berckmans. Tra i 15 e i 20 militari, ha detto il portavoce a «De Standaard», hanno dormito nel commissariato per due settimane a novembre così da non doversi spostare molto alla fine del turno. La stazione di polizia era vicino a Molenbeek, dove ci sono stati diversi raid anti terrorismo dopo gli attentati nella capitale francese.