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 2015  dicembre 30 Mercoledì calendario

L’ultimo treno di Berlusconi

I forzitaliani si sono ridotti ai minimi termini in Parlamento. Erano 241 a inizio di legislatura e sono diventati 96 adesso. I rimasti, sono straniti. Si rendono perfettamente conto che il partito sta finendo in niente, che Berlusconi è all’angolo e che, non volendo rottamarsi da solo, ha già detto che intende rottamare i suoi uomini più fedeli che, dal suo punto di vista catodico, non meritano di sopravvivere all’inevitabile repulisti che si rende necessario, dice sempre il Cavaliere, per poter riprendere quota. Verdini, ai titubanti, dice: «Dovete capire che è l’ultimo treno. In primavera ci saranno gli ultimi passaggi in aula delle riforme, chi vuole venire, deve farlo ora o mai più». Poi, tira l’uppercut finale: «Ma vuoi sul serio restare ancora con Brunetta e sotto Salvini?».