il Giornale, 30 dicembre 2015
La Capitale della mobilità insostenibile, tra metro che si fermano ogni sei giorni e quelle 71 auto ogni cento abitanti. Ma la colpa non è dei romani
A Roma il trasporto pubblico non esiste. La rete di tram, bus, metro e treni urbani è piena di enormi buchi.
Legambiente con dati e cifre conferma la triste verità che qualsiasi persona residente nella capitale conosce fin troppo bene: spostarsi con i mezzi pubblici a Roma è semplicemente impossibile. Insomma è ora di smetterla di accusare i romani di non prendere l’autobus. È l’autobus che non prende i cittadini.
Legambiente calcola che la capitale offre una media di 0,0077 chilometri di trasporto su ferro (metro, treni suburbani e tram) che rappresenta la cifra più bassa in tutta Europa.
Non solo. Quel poco che c’è spesso si ferma. «Nel 2015 se si prendono in considerazione le metro e anche i collegamenti Roma-Lido ci sono stati ben 40 giorni di stop al servizio per le metro – sottolinea l’associazione ambientalista- Per 29 volte sono stati provocati da guasti tecnici». In particolare il periodo da giugno ad oggi è stato segnato da 29 stop in sei mesi, ovvero uno stop ogni 6 giorni. Un record negativo anche per le malmesse metro romane. Tra le linee è la B sul podio delle giornate di chiusura con 14 giorni di stop.
Non stupisce quindi il dato sul possesso delle macchine che a Roma registra tassi superiori a tutte le altre capitali europee. I romani posseggono praticamente quasi un’auto a testa, compresi i minorenni, visto che sono state registrate 71 auto ogni 100 abitanti. A Berlino sono soltanto 35 ed a Londra 36. Ovvio quindi che ci siano più fonti di inquinamento.
E per Legambiente le prospettive per un cambiamento positivo non ci sono. Il rilancio del trasporto pubblico, che dovrebbe essere la priorità dell’agenda amministrativa, in realtà non è contemplato nei progetti del Campidoglio. Non ci sono in cantiere nuovi tram e per quanto riguarda il prolungamento della metro è stato finanziato solo quello della C per 3 chilometri e mezzo. Una goccia nel mare. «Roma è ultima in Europa per mobilità sostenibile. La metro ha fatto registrare record negativi di giorni fuori servizio ed è per questo che la capitale soffoca nello smog – denuncia Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio- E a conclusione di questo annus horribilis è arrivata addirittura la sciagurata scelta di chiudere il servizio metro dalle 13 in poi il giorno di Natale. Una decisione senza precedenti che ha lasciato a piedi decine di migliaia di romani e di turisti nei primi giorni del Giubileo».Sotto accusa le amministrazioni che si sono succedute fino a ora ma anche Matteo Renzi. Legambiente ricorda che da sindaco di Firenze ha decongestionato il traffico verso il centro con la linea del tram che va da Santa Maria Novella a Scandicci. Ora che è a Palazzo Chigi invece, fa notare il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, «inaugura la variante di valico, promette il Ponte sullo stretto di Messina e investe miliardi di euro in strade e grandi opere, dimenticando come sia nelle città il problema più grande della mobilità italiana». Neppure un euro nella Legge di Stabilità è stato destinato ad esempio ai treni per i pendolari, insiste Legambiente: «il governo Renzi ha dimostrato un totale disinteresse per le aree urbane». E dunque l’inquinamento aumenterà.