Focus, 28 dicembre 2015
Anche il canguro inquina
Le “puzzette” dei canguri, fino a ora considerate innocue per l’ambiente, contengono la loro brava dose di metano, un gas che, come l’anidride carbonica, contribuisce all’effetto serra e al riscaldamento del pianeta. La quantità di metano emessa sembra dipendere, secondo un recente studio internazionale, da quanto velocemente il cibo transita nel loro intestino: se il passaggio è più rapido, cosa che accade nutrendo gli animali con maggiori quantità di cibo (succede per esempio quando vivono in cattività), i batteri intestinali hanno meno tempo per produrre il metano, che quindi viene emesso in quantità minori... E viceversa se la loro dieta è più povera. In ogni caso, il marsupiale australiano non sarebbe poi così pericoloso per l’ambiente, visto che emette molto meno gas di una mucca: circa 1.000 litri di metano all’anno, contro i 250-500 litri al giorno di un bovino!