Corriere della Sera, 23 dicembre 2015
A Manchester Van Gaal finisce sotto scorta
Natale con le panchine girevoli e bollenti, per il presente e per il futuro, in Premier League. Il mondo del pallone inglese si è rovesciato con il Leicester in fuga verso la (inattesa) gloria e le grandi potenze multimilionarie a rincorrere, è il caso del Manchester City, o in crisi vera e propria, come il Manchester United e il Chelsea. Tutto è cominciato proprio da Stamford Bridge con l’esonero di José Mourinho, che ha lasciato i Blues al quindicesimo posto in classifica e a venti punti dal suo «nemico» Claudio Ranieri. L’effetto domino è stato immediato, con l’annuncio dello sbarco di Ancelotti al Bayern Monaco la prossima stagione al posto di Guardiola. Ecco, cosa ne sarà di Pep? Il futuro del papà del tiki-taka sembra già essere segnato: lo sceicco Mansour ha pronti ponti d’oro per portarlo sulla panchina del City in luogo di Pellegrini. Oltremanica si parla di un ingaggio di 15 milioni di sterline, circa 20 milioni di euro: uno stipendio «alla Messi» che farebbe di Guardiola l’allenatore più pagato al mondo. Più del recordman attuale, Mourinho, legato fino pochi giorni fa al Chelsea da un contratto da 12 milioni di euro netti all’anno. Tutto fatto? Non proprio, perché le manovre si infittiscono, perché Abramovich sta pensando seriamente proprio a Guardiola per ricostruire a suon di milioni (per il tecnico e per il mercato) il Chelsea, dopo la reggenza di Hiddink fino a fine stagione.
Se il Chelsea piange, Manchester, sponda United, di certo non ride. La panchina di Louis Van Gaal traballa dopo l’eliminazione dalla Champions League e le due sconfitte consecutive con Norwich e Bournemouth, non certo due superpotenze. A Old Trafford è in azione l’unità di crisi: salvare il tecnico olandese o licenziarlo? Il candidato per la sua successione, a dire il vero, già c’è: proprio José Mourinho, vice di Van Gaal al Barcellona nel 1997-98 e pronto a tornare immediatamente in sella. Tanto che i primi approcci informali con l’entourage dello Special One ci sarebbero già stati. L’olandese è stato contestato dai tifosi e si teme che qualcuno possa passare all’azione; così il club ha rafforzato la security a Old Trafford per proteggere il tecnico in vista della prossima gara interna con il Chelsea del 28 dicembre. Ma ci sarà, Van Gaal, in panchina?