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 2015  dicembre 20 Domenica calendario

Il 2016 visto dai bimbi di sei anni. Chi ha paura dei terremoti, chi spera che nevichi per giocare in strada e chi è convinto che sarà bellissimo perché avrà un anno di più

Il maestro Giuseppe Caliceti, insegnante e au-tore di libri per bambini, ha «intervistato» i piccoli allievi della sua classe, una seconda, di una scuola primaria di Reggio Emilia. Ha regi- strato le loro risposte e le ha trascritte. I bambini hanno sei e sette anni.
Come sarà, secondo voi, il 2016?
«Allegro, perché io ho voglia di divertirmi». «Io spero che non ci sia la guerra. Perché in tv ho visto che ci sono dei terroristi che vogliono fare la guerra in tutto il mondo». «Per me e gli altri bambini del mondo il 2016 sarà un anno bellissimo, per me, perché adesso io ho sette anni e nel 2016, quando compirò gli anni, avrò otto anni e diventerò più grande. Invece per i grandi, per i vecchi, sarà un anno più brutto perché diventeranno tutti più vecchi». «Per me sarà un anno uguale a quest’anno perché poi tutti gli anni sono uguali: prima c’è l’Inverno, dopo la Primavera, poi l’Estate e poi l’Autunno». «Secondo me, se il Napoli vincerà lo scudetto, sarà un anno bellissimo perché io e mio papà e mia mamma, anche se abitiamo qui, siamo di Napoli e tifiamo Napoli». «La cosa che mi piacerebbe di più per il 2016, per me, è avere un cagnolino perché io spero che i miei genitori me lo prendono da tanti anni». «Spero che nel 2016 non ci sono più i ladri e gli assassini perché sono cattivi e fanno male alla gente». «Per me non ci dovevano più essere le armi, i carri armati, i fucili, così nessuno ammazza più gli uomini e gli animali e tutti vivono più tranquilli e sono più felici».
Mi state dicendo soprattutto cose che sperate non ci saranno. Facciamo così: adesso mi dite altre cose che nel 2016 sperate che non ci saranno, non accadranno, non vorreste più, poi però mi dite quello che sperate ci sarà. Va bene?
«Io spero che non venga troppo vento perché dopo può arrivare anche la tempesta che ti leva il tetto dalla casa e ti piove dentro». «Io non vorrei più che ci sono delle guerre». «Io non vorrei più che i miei genitori sono divorziati, nel 2016, perché vorrei che loro si mettono ancora insieme così io vado a dormire in una sola casa, non in due case diverse». «Io spero di non ingrassare». «Non vorrei vedere più nessuno che uccide gli animali e neppure che li mangia, perché sono anche loro esseri viventi. Vorrei che nessuno al mondo li mangia più. Nessuno mangia più la loro carne. Io penso che sarebbe meglio perché loro resterebbero vivi e poi noi umani possiamo sempre mangiare delle altre cose». «Nel 2016 e anche negli anni dopo mi piacerebbe che nessuno si ammala più». «Spero che in tv non fanno vedere più i telegiornali perché non mi piacciono». «Non vorrei più vedere che ci sono dei laghi e dei fiumi e dei mari inquinati, perché quest’anno ho visto che al mare c’erano delle spiagge sporche con anche l’acqua sporca e non ci potevo fare il bagno». «Io non vorrei più vedere nessun bambino che muore. Se vogliono morire, possono uccidersi i grandi, ma i bambini non è giusto, perché poi loro sono appena nati». «Non vorrei, nel 2016, che ci sono quelli che vogliono avere sempre ragione perché mi sono antipatici e poi non è bello giocare con loro».
E adesso mi dite cosa ci sarà secondo voi nel 2016.
«Per me non sarà tanto bello perché forse ci sarà un terremoto e i terremoti a me fanno paura». «Ma chi te lo ha detto che ci saranno i terremoti?». «Nessuno, ma io dico così perché poi ci sono sempre dei terremoti». «Io spero che venga a nevicare tantissimo, così le macchine non possono più andare e noi andiamo a giocare nelle strade bianche». «Anche io. Perché poi, se nevica moltissimo, chiudono anche le scuole e noi stiamo a casa da scuola». «Io spero di ricevere molti regali anche nel 2016». «Io nel 2016 spero che mia nonna non muore, perché lei è molto vecchia». «Per me nel 2016 ci sarà molto caldo perché mia mamma mi ha detto che più passa il tempo, più passano gli anni, più diventa caldo sulla terra e poi si scioglie anche la neve del Polo Nord e si alza l’acqua del mare e tra tanti anni, non dico nel 2016, ma forse nel 2017 o nel 2018, forse l’acqua può alzarsi e coprire tutta l’Italia». «Una cosa bella che ci sarà nel 2016, per me, è la neve, perché tra poco è Natale e di solito a Natale arriva la neve perché fa molto freddo». «Per me nel 2016, quando ci sarà la festa del primo dell’anno, ci saranno molti botti e molti fuochi di artificio nel cielo». «Io spero che nel 2016 non ci sono più i voti a scuola, così i bambini e le mamme fanno meno confronti e bisticciano meno». «Spero che nessun bambino muore di fame. E anche i grandi, che non muoiono di fame. Perché poi ci può essere da mangiare per tutti, secondo me». «Io spero che i miei genitori mi regalano la Wii». «Spero che nel 2016 uno scienziato inventa una medicina per curare tutte le malattie». «Spero che la nostra scuola è più bella, più colorata, con più giochi e più fiori».