Il Messaggero, 20 dicembre 2015
Il Leicester di Ranieri non si ferma più
Nel giorno dell’approdo ufficiale del traghettatore Guus Hiddink al Chelsea, il centro della scena inglese l’ha monopolizzato ancora una volta il Leicester City di Claudio Ranieri. Del resto ha piegato l’Everton in trasferta (2-3), ha conquistato la terza vittoria di fila in Premier League e, soprattutto, si è confermato capolista con un vantaggio di cinque punti rispetto all’Arsenal, secondo; e di sei nei confronti del City, terzo. Un capolavoro. E, giusto domani, i due inseguitori si sfideranno a Londra. Ieri il duello di Goodison Park l’hanno deciso Mahrez con una doppietta, Lukaku, Okazaki e Mirallas: ma il vero protagonista della giornata è stato senza dubbio Ranieri, cui i tifosi hanno pure intonato a lungo la canzone «Nel blu dipinto di blu». Raggiante, Ranieri, dopo il 90’. «È un sogno per tutti noi. Gli obiettivi? Parlerò con i ragazzi, è importante conoscere le loro aspettative», ha spiegato.VAN GAAL A RISCHIOIntanto, come detto, ha ripreso il cammino il Chelsea, guidato per l’occasione da Steve Holland: sotto gli occhi di Abramovich, del neo-tecnico Hiddink e di Drogba, tutti comodi in tribuna, i Blues hanno liquidato il Sunderland (3-1) e sono saliti al 15esimo posto della classifica: a segno Ivanovic, Pedro, Oscar e Borini. Bisogna annotare però che i supporter di Stamford Bridge hanno dedicato applausi e striscioni di affetto all’esonerato Mourinho, e addirittura fischi e ululati ai giocatori, accusati di essersi poco impegnati di recente. «Dove eravate lunedì quando facevate schifo?», la traduzione (edulcorata...) di uno dei cori. Già manager dei Blues nel 2009, Hiddink ha firmato invece un contratto di sei mesi. «Sono entusiasta di tornare e sono sicuro che potremo cambiare la stagione», ha confidato. Quanto a Mou, ha preferito andarsene a Brighton, a due ore di auto da Londra, per assistere alla partita di Championship fra il Brighton e il Middlesbrough allenato da Aitor Karanka, vice di José a Madrid. È colato a picco, poi, il Manchester Utd, battuto in casa anche dal Norwich (1-2): e van Gaal adesso dondola su filo. Per chiudere, in Germania, vincendo ad Hannover (0-1), il Bayern Monaco capolista ha sigillato l’anno e ha alzato così a otto punti il margine accumulato rispetto al Borussia, secondo e caduto a Colonia (1-2). Nelle prossime ore Guardiola annuncerà il divorzio dal club, fissato ormai per il mese di maggio. In Baviera arriverà Carlo Ancelotti.