La Stampa, 18 dicembre 2015
Arrestato negli Usa l’uomo più cattivo del mondo, l’imprenditore che speculava sul prezzo dei medicinali
Martin Shkreli, l’imprenditore di 32 anni definito nei mesi scorsi «l’uomo più cattivo del mondo» per aver speculato sul prezzo di un medicinale anti-virale, è stato arrestato ieri mattina dalle autorità federali statunitensi. È accusato di frode finanziaria legata a passate attività nella società biofarmaceutica Retrophin.
Shkreli, oggi amministratore delegato e fondatore di Turing Pharmaceuticals, è finito in manette alle prime luci dell’alba mentre si trovava nel suo appartamento di Midtown, a Manhattan, e la notizia è subito rimbalzata sui media newyorkesi. Sembra che il giovane abbia utilizzato l’azienda Retrophin come «salvadanaio» per rifondere investimenti falliti (le indagini erano partite a inizio anno).
IL FARMACO ANTI-AIDS
L’imprenditore americano di origini albanesi era già finito nella bufera a settembre quando, dopo aver acquistato il brevetto del Daraprim, un farmaco in commercio da 62 anni che si è scoperto utilissimo anche per le persone affette da Aids, ne aveva immediatamente alzato il prezzo da 13 dollari a pillola fino a 750 dollari, con un incremento del 5 mila per cento. «Non capisco le critiche - aveva commentato -. Non speculiamo sulla malattia, cerchiamo di fare business. E i proventi serviranno per finanziare la ricerca contro l’Aids». Nonostante l’iniziale spavalderia, però, il crollo del titolo della sua società sul Nasdaq aveva spinto Shkreli al passo indietro e il prezzo del Daraprim era stato nuovamente ridotto.
Il manager non era nuovo a tali comportamenti. Originario di una famiglia metà croata e metà albanese, Shkreli cresce a Brooklyn, ma si affaccia appena 17enne a Wall Street. Mentre studia al Baruch College diventa contabile del fondo speculativo Cramer, Berkowitz & Company. Nonostante la sua giovane età raccomanda ai gestori di scommettere sul ribasso di un titolo «biotech»: l’azione crolla, il fondo incassa e lui inizia la scalata. Apre il suo fondo, Elea Capital, che rimane implicato nel collasso di Lehman Brothers. Chiude, ne apre un altro Msmb, continua a scommettere sul settore farmaceutico finanziando la start-up Retrophin. Viene cacciato dopo gaffe e timori per la sua immaturità. Quel giorno twitta: «Stufo di un cda concentrato su indiscrezioni, sono pronto a fare altro». Dopo qualche giorno fonda Turing Pharmaceuticals. Ma ora il passato è venuto a cercarlo.