18 dicembre 2015
I due parlamenti libici trovano l’intesa per un governo di unità nazionale • Renzi vuole Cantone nell’arbitrato tra banche e obbligazionisti truffati • La Bce dice che in Italia l’occupazione non cresce • Renzi contro l’Europa a guida tedesca • Cramer Ball nuovo amministratore delegato di Alitalia • Il software che scopre i bugiardi • Mourinho esonerato dal Chelsea
Libia In Marocco, a Skhirat, i due parlamenti libici rivali, quello di Tripoli e quello di Tobruk, hanno firmato l’intesa proposta dalle Nazioni Unite di creare un governo di unità nazionale. Gli accordi per il nuovo governo di unità nazionale, arrivati dopo 14 mesi di negoziati, prevedono la nomina di un primo ministro (che sarà Faiz al Siraj, deputato proveniente da Tripoli e appartenente al Parlamento di Tobruk) e tre vice, rappresentanti di Tripolitania, Cirenaica e Fezzan, con diritto di veto. Il Consiglio di presidenza dovrà funzionare su una base di unanimità. Il nuovo Parlamento, che sarà composto da 192 membri, comprenderà 40 deputati del Congresso nazionale di Tripoli e dovrà prendere decisioni con una maggioranza qualificata di 150 voti. Il nuovo governo dovrà portare la Libia fuori dal caos e dagli scontri tribali che lo hanno sconvolto sin dall’inizio della rivolta contro Muammar Gheddafi. Dovrà unificare le milizie, creando un unico comando militare. E dovrà fare ogni passo cercando di non escludere nessuna fazione (Cadalanu, Rep).
Cantone Renzi annuncia che l’arbitrato tra le banche e gli obbligazionisti truffati verrà affidato a Raffaele Cantone: «Da parte mia c’è la volontà di massima trasparenza, di massima chiarezza, e se possibile vorrei che l’arbitrato fosse gestito non dalla Consob, non dalla Banca d’Italia, non dal Parlamento, non dal governo ma dall’Autorità nazionale anticorruzione di Raffaele Cantone». Gli emendamenti alla legge di Stabilità approvati alla Camera prevedono che gli arbitri, «scelti tra persone di comprovata imparzialità, indipendenza professionalità e onorabilità», vengano nominati «con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro dell’Economia, sentito il ministero della Giustizia e previa deliberazione del Consiglio dei ministri». L’annuncio della nomina di Cantone coglie di sopresa quasi tutti tranne evidentemente il diretto interessato, che a stretto giro fa sapere di aver appreso la notizia «con piacere» e spiega che «ad occuparsene potrebbe essere la Camera arbitrale, un organismo interno all’Autorità, ma autonomo e indipendente, formato da giuristi ed esperti di altissima professionalità, a cominciare da chi lo presiede, il professor Ferruccio Auletta» (Amato, Rep).
Occupazione Nell’ultimo bollettino, la Bce dice che l’occupazione in Italia non cresce: anche la Grecia ha fatto meglio e 2 su 3 dei nuovi posti di lavoro sono precari, o a tempo determinato, o stagionale. Il Bollettino, nello snocciolare quest’ultimo dato, mette a confronto il secondo trimestre 2013 con lo stesso periodo del 2015 e dunque quando il Jobs Act era appena entrato in vigore. Comunque emerge una Italia lenta sul fronte del lavoro, mentre per esempio Germania e Spagna hanno contribuito per quasi due terzi all’incremento del numero degli occupati nell’area euro nel secondo trimestre (Polidori, Rep).
Germania Matteo Renzi, nell’incontro tra i leader del Pse a Bruxelles, ha esortato gli eurosocialisti a contestare l’attuale Europa guidata «solo dalla Germania». Ha criticato le politiche di «austerità» imposte da Berlino tramite le istituzioni di Bruxelles, ribadendo l’importanza degli investimenti per stimolare la crescita e l’occupazione. Secondo varie fonti, ha criticato il «modello Ue» a guida tedesca ricordando le imprese della Germania che fanno affari con la Russia, nonostante le sanzioni europee al Cremlino. I motivi del contrasto sono tanti: sull’emergenza migranti, Merkel ha accusato l’Italia di non aver attuato un adeguato sistema di identificazioni e di centri di accoglienza e la Commissione europea di Juncker ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia. Renzi l’ha contestata, ricordando che a Berlino e Bruxelles non hanno rispettato l’impegno di ricollocare tra i Paesi membri i 160 mila rifugiati arrivati in Italia e Grecia. A Roma non sono poi entusiasti di contribuire ai tre miliardi promessi dall’Ue al presidente turco Recep Erdogan, su pressione di Merkel, per trattenere i profughi siriani e iracheni altrimenti diretti verso la Germania. Scontro atteso sulla Garanzia europea sui depositi. La Germania l’aveva approvata, per ottenere in cambio il sì italiano alla centralizzazione della vigilanza presso la Bce di Francoforte e il trasferimento solo sui privati dei fallimenti bancari. Ma a Berlino ora la negano a Renzi per non rischiare di contribuire a coprire perdite di banche di altri Paesi membri. L’Italia aveva chiesto di ridiscutere le sanzioni Ue alla Russia. La cancelliera ha replicato che non se ne parla. Inoltre a Bruxelles hanno di fatto bloccato il progetto russo-italiano del gasdotto South Stream, mentre sta procedendo il raddoppio del Nord Stream tra Germania e Russia. A Roma non è piaciuta nemmeno la concessione alla Fraport di Francoforte dei principali aeroporti turistici della Grecia, quando il governo di Atene sarebbe tracollato senza il si di Berlino agli aiuti Ue (Caizzi, Cds).
Alitalia Cramer Ball è il nuovo amministratore delegato di Alitalia. Australiano, 48 anni, ha già lavorato in Etihad al fianco di James Hogan. Arriverà in Alitalia a marzo, dopo aver risanato la compagnia indiana JetAirways. Per il momento i conti di Alitalia sono ancora in rosso: nei primi nove mesi dell’anno i conti al terzo trimestre segnano meno 92 milioni di euro e un Ebit di meno 66. Ieri è stato siglato l’accordo tra azienda e sindacati per la riduzione del numero di piloti e assistenti di volo in solidarietà: si passa da 767 a 340 per gli assistenti di volo e da 280 a 190 per i piloti (Cillis, Rep).
Software Ricercatori informatici dell’Università del Michigan hanno creato un software che smaschera i bugiardi. Osserva i video di testimonianze e interrogatori e scopre chi mente nel 75% dei casi. Gli esperti umani incaricati dello stesso compito riescono solo nel 53% dei casi. Tra i segni di insincerità osservati dal software ci sono smorfie e cipigli, usati dal 30% dei mentitori e dal 10% dei sinceri. Uno sguardo diretto verso l’interrogatore può essere leggermente più indicativo di menzogna (70%) che di sincerità (60%). Gesticolare con entrambe le mani è più tipico della menzogna (40%) che della verità (25%). Usare la terza persona singolare più della prima, come per distanziarsi da quanto si sta raccontando, è più da bugiardi che da onesti. Altrettando mendace, secondo l’analisi computerizzata, è chi usa troppe interiezioni come “uhmmm”, “ehhhh” per riempire gli spazi tra le frasi (Aluffi, Rep).
Mourinho Il Chelsea (sedicesimo in Premier League) ha esonerato Josè Mourinho. Il contratto è stato rescisso consensualmente e l’allenatore avrà una buonuscita di 20 milioni di sterline (aveva un contratto fino al 2019 per 15 milioni l’anno). Tra tutti i giocatori, lo ha ringraziato pubblicamente solo uno, Fabregas: «Mi mancherai» (Sorrentino, Rep).
(a cura di Daria Egidi)