Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  dicembre 18 Venerdì calendario

Arisa torna a fare la cantante

Il suo curriculum sanremese non si batte. Arisa ha vinto due volte – nel 2009 fra i Giovani con «Sincerità» e nel 2014 fra i Big con «Controvento» – è arrivata una volta seconda nel 2013 («La notte») e lo scorso anno si è tolta lo sfizio di fare la valletta, assieme a Emma e Rocío, di Carlo Conti. Nell’edizione 2016 torna a fare la cantante. «Per me andare a Sanremo è come tagliare il nastro di un nuovo progetto. Questa volta spero che, come accaduto a volte in passato, non si fermi tutto lì». Conflitto di interessi. Nel 2015 era collega di Conti… «La gente può dire quello che vuole, ma sono qui a fare il mio lavoro. Carlo mi ha detto di portare una bella canzone e di dare un messaggio». Come è il conduttore dietro le quinte? «Una persona misurata, tradizionalista, di buon senso e… abbronzato. Uffa… che battutaccia, questa la dicono tutti».  Il messaggio di «Guardando il cielo», la sua canzone? «Parla di un uomo che si interroga sul ruolo che ha sulla Terra, non trova risposta e si affida all’universo».  Ottimista o pessimista? «Il testo vuole dare fiducia nel domani: ogni giorno si deve andare avanti e se si cade ci vuole la forza per rialzarsi. Ci sono due chiavi di lettura che vanno da “Imagine” a “Aggiungi un posto a tavola”. Dipende da chi la ascolta: alcuni colgono una lettura tradizionale altri una più spirituale hippie». Il brano è firmato da Giuseppe Anastasi. Siete coppia artistica sin dagli esordi e avete un passato da coppia sentimentale… Come conciliate? «Le persone si vogliono bene per sempre. Se rispetti le scelte degli altri puoi ancora condividere delle passioni. E quando canto canzoni non sue per me non è la stessa cosa. Veniamo entrambi dal Sud, abbiamo gli stessi valori e quindi gli stessi strumenti per leggere il mondo». I bookmaker la metteranno fra i favoriti. Si sente così? «Da un lato non vorrei vincere per non sembrare la prima della classe. Altrimenti non riesco a farmi amici in questo mondo. Vedo che gli altri colleghi su Instagram sono tutti amici… Dall’altro mi piacerebbe per poter partecipare all’Eurovision». Elio, Morgan e lei: manca la Ventura ed è la giuria di X Factor 5 e 6. «Tra un po’ toccherà a Cattelan presentare Sanremo…». C’era stata qualche tensione con Elio. Cosa vi direte? «Ci siamo parlati tempo fa ed è tutto a posto. Spero che ci sia un clima di affiatamento con tutti».  In gara ritroverà anche Francesca Michielin, vincitrice di XF5. Che ne pensa? «Si capiva che avrebbe fatto carriera. Ha una voce interessante e, in più, scrive. È un giardino di rose: fioriranno». Otto cantanti su venti arrivano dai talent. Troppi? «Le case discografiche cercano di fare fortuna e basta con quei ragazzi, non investono sullo sviluppo di un artista. Si segue troppo la moda del momento e così la musica italiana perde la propria identità. Forse bisognerebbe affidare quei giovani a chi li ha seguiti durante il programma». Cosa le è rimasto dell’esperienza di co-conduttrice e valletta? «È emerso il mio lato simpatico e caciarone, ma quest’anno mostrerò quello più algido altrimenti non ti prendono sul serio come cantante». Come accadde a lei al debutto con quegli occhialoni da cartoon? «Cito quello scienziato del Piccolo Principe che non venne considerato finché non si vestì in maniera elegante. Voglio essere apprezzata per quello che faccio, l’essere simpatica è un contorno». L’hanno insultata sui social per il suo selfie con un taglio di capelli drastico e quello sulla tazza del bagno. «Risponderei male a tutti quelli che esagerano. Bisognerebbe dare loro dei consigli psicologici. Vedo tanta rabbia, troppa, per cose irrilevanti». A proposito di acconciatura, di recente è stata platinata, mora e rossa. Come la vedremo? «Penso castano-rossa, un colore naturale». Scelga una sola foto dal suo album all’Ariston… «La prima serata dell’anno di “La notte”. Era il mio primo tentativo coraggioso di far uscire il bambino, ero appena sbocciata».