Il Sole 24 Ore, 16 dicembre 2015
Tags : Antonio Pappano
La musica prende il volo a Fiumicino. Pappano in concerto in aeroporto
«Attenzione: al Terminal 1, concerto con Antonio Pappano al pianoforte e Carlo Parazzoli al violino. I passeggeri sono pregati di prendere posto». Potrebbe suonare più o meno così l’annuncio del concerto straordinario e insolito, che avrà luogo oggi, alle 13,30, allo scalo romano “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. Musica in aeroporto? In quella confusione? In un luogo non certo silenzioso? Ebbene sì. La scommessa viene dall’Accademia di Santa Cecilia, che in collaborazione con Aeroporti di Roma mette in pista un nuovo progetto intitolato “Santa Cecilia al volo”. Il programma decolla oggi, con un concerto-assaggio, della durata di una mezz’ora e con un impaginato assolutamente serio: la locandina prevede infatti la Seconda Sonata op.100 di Johannes Brahms e la virtuosistica Csardas di Vittorio Monti. A interpretarle, il primo violino di Santa Cecilia, Carlo Parazzoli, e il direttore principale della compagine sinfonica della Capitale, Antonio Pappano. Al loro “la”, seguiranno altri appuntamenti, sempre in sinergia con i musicisti dell’Accademia, con la finalità di diffondere musica e cultura, anche in piccole porzioni, leggere come un bagaglio a mano.
Gli affezionati del Parco della Musica, infatti, hanno ben presente le qualità, il garbo, la professionalità, con cui da anni Carlo Parazzoli tiene il ruolo di “spalla” dell’Orchestra: milanese, ha svolto la parte centrale della sua carriera a Roma, dopo aver vinto, giovanissimo, il posto di primo violino a Santa Cecilia. E chi non conosce Antonio Pappano? Da bambino nasce pianista: con uno spiccato talento naturale, accompagna i cantanti che prendono lezioni private da suo padre, a Londra. Ma ben presto, trasferitasi la famiglia (di origine beneventana) a New York, approfondisce la propria formazione dedicandosi sempre di più alla direzione d’orchestra. Attualmente, tiene le redini del Covent Garden di Londra, dove in questi giorni ha appena debuttato una nuova produzione di Cavalleria rusticana ePagliacci.
Per festeggiare il suo fruttuoso primo decennio di lavorol’Accademia ha appena pubblicato un prezioso volume-strenna che racconta un decennio di direzione d’orchestra a Roma. Significativamente, la prima testimonianza, a introdurre i testi, è firmata da Giorgio Napolitano, che insieme alla moglie Clio è un fedelissimo abbonato della stagione sinfonica ceciliana: «In questi dieci anni ho non solo imparato a conoscere ed apprezzare l’alto livello del talento di musicista e Direttore d’orchestra di Sir Tony Pappano – scrive Giorgio Napolitano – ma ho potuto riconoscere in lui il profilo della migliore italianità». Ed è proprio con uno spicchio della migliore Italia, consegnato al linguaggio universale della musica, che Fiumicino saluterà, a partire da oggi e per i prossimi mesi, i viaggiatori dello scalo di Roma. Perché le note scendono nella memoria e fanno volare i pensieri.