La Stampa, 15 dicembre 2015
Tags : Stress
Infilarsi in una bara per combattere lo stress
Pare che la Corea del Sud abbia trovato un antidepressivo contro lo stress, che in quelle contrade di sgobboni ossessivi e suicidi potenziali miete quaranta vittime al giorno. Chiudere il dipendente in una bara. Prima gli fanno indossare un kimono da eterno riposo sopra la giacca o il tailleur, poi lo invitano a celebrare le proprie esequie e infine lo aiutano a distendersi nel sarcofago. Secondo i datori di lavoro gli effetti sarebbero mirabolanti. Il contesto funereo stimola nel lavoratore depresso una produzione insolita di risatine isteriche. E la posizione orizzontale lo induce a rivalutare gli affanni della sua vita, che per quanto scandita dai ritmi di una piantagione di cotone dell’Ottocento resta comunque preferibile alla morte.
Mah. Già il fatto che per riuscire a ridere i sudcoreani abbiano bisogno di infilarsi in una bara non depone a favore del loro modello di sviluppo. Se la passano meglio dei cugini del Nord, che al primo accenno di protesta in una bara ci finiscono per davvero e per sempre. Eppure resto convinto che lo stress si superi meglio stendendosi in una vasca con l’idromassaggio. La macabra pantomima fa parte di una tecnica di persuasione assai diffusa anche da noi: per fare digerire al dipendente condizioni di lavoro orribili basta mostrargliene di peggiori. Pare che la Corea del Sud abbia trovato un antidepressivo contro lo stress, che in quelle contrade di sgobboni ossessivi e suicidi potenziali miete quaranta vittime al giorno. Chiudere il dipendente in una bara. Prima gli fanno indossare un kimono da eterno riposo sopra la giacca o il tailleur, poi lo invitano a celebrare le proprie esequie e infine lo aiutano a distendersi nel sarcofago. Secondo i datori di lavoro gli effetti sarebbero mirabolanti. Il contesto funereo stimola nel lavoratore depresso una produzione insolita di risatine isteriche. E la posizione orizzontale lo induce a rivalutare gli affanni della sua vita, che per quanto scandita dai ritmi di una piantagione di cotone dell’Ottocento resta comunque preferibile alla morte.Mah. Già il fatto che per riuscire a ridere i sudcoreani abbiano bisogno di infilarsi in una bara non depone a favore del loro modello di sviluppo. Se la passano meglio dei cugini del Nord, che al primo accenno di protesta in una bara ci finiscono per davvero e per sempre. Eppure resto convinto che lo stress si superi meglio stendendosi in una vasca con l’idromassaggio. La macabra pantomima fa parte di una tecnica di persuasione assai diffusa anche da noi: per fare digerire al dipendente condizioni di lavoro orribili basta mostrargliene di peggiori.