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 2015  dicembre 13 Domenica calendario

Questo monsignor Lucio Vallejo Balda sembra Fonzie

Sembrava Fonzie. Monsignor Lucio Vallejo Balda, 54 anni, arrestato in Vaticano per la fuga di notizie, si confessa: la violazione del voto di castità, gli abiti griffati, i ristoranti vip, la gola, la lussuria, l’accidia... Eccessi proibitivi per il suo stipendio di duemila euro al mese, ma soprattutto proibiti a un monsignore. Secondo quanto ha riportato La Stampa, Balda si concedeva «cene ai costosi ristoranti Taverna Flavia e Sangallo ai Coronari, alcol, vestiti laici al posto del clergyman, aperitivi ai mondani De Russie e Locarno nel buon salotto romano… Balda si allena tra Caracalla e il Collegio spagnolo, ma senza ottenere gli effetti sperati perché gli eccessi nei ristoranti e nei bar riducono i benefici sportivi».
«Sembri Fonzie con la coppola», si sarebbe sentito dire il prelato dalle lookologhe Elena Metti (ex moglie di Panariello) e dalla Chaouqui: «E allora parte una lunga rincorsa per rifarsi il guardaroba. Migliaia di euro spesi in vestiti…».
In realtà Fonzie era più morigerato, nei modi e nei costumi. E lontani paiono i tempi in cui i preti erano come Don Camillo, passionali, popolari, scarpe grosse e cervello fino, la fede vissuta in modo umano, capaci di dare anche uno sganascione per risolvere questioni pratiche e morali. E non allestivano party sulla terrazza del Palazzo della Prefettura degli Affari economici del Vaticano. Convinti che la somma di molte slealtà non sarà mai una virtù.