CorrierEconomia, 14 dicembre 2015
Se il Natale si batte all’asta
Una cascata prenatalizia di aste in Italia. Questa settimana offre agli appassionati e collezionisti un fitto calendario. In totale gli incanti – tra Milano, Firenze, Vercelli, Genova, Torino e Roma – sono ventiquattro. La sensazione è che nell’aria circoli entusiasmo. I risultati annuali si conosceranno, nel dettaglio, solo a gennaio. Ma l’indice in salita delle offerte fa presumere un crescente e diffuso ottimismo.
Sei città
Si parte oggi a Roma, da Babuino ( www.astebabuino.it ), con la proposta degli arredi di un palazzo a San Gimignano. Mentre a Torino, la Sant’Agostino ( www.santagostinoaste.it ) offre automobili classiche e da collezione. A Genova Wannenes ( www.wannenesgroup.com ) ha in calendario l’arte asiatica. Il catalogo presenta tra i top una scatola in lacca rossa con decoro tixi a rilievo, della dinastia Yuan (1279 – 1368), firmata Zhang Cheng Zao (30-40 mila). Di grande fascino una raccolta di 39 snuff-bottles d’epoca Qing (stime tra 800 e 1.200). Inizialmente, l’uso della snuff bottle fu abitudine delle classi sociali più elevate alla corte di Pechino, ma nel XVIII secolo con l’avvento di una produzione di tabacco locale si diffuse in tutto il Paese a imitazione degli usi della corte imperiale divenendo anche un costume di scambio o dono. Il primo imperatore a introdurle fu Shunzhi (1644-1661), ma gli artefici di un vero e proprio sviluppo artistico furono l’imperatore Kangxi (1662-1722) e Qianlong (1723-1795) che, grazie al loro amore per l’arte, ne promossero la produzione. Sempre asiatica è l’asta di martedì 15 a Milano da Cambi ( www.cambiaste.com ). Titolata Fine Chinese Works of Art questa vendita offre 527 lotti una parte dei quali esitati mercoledì. Tra cui una rara e grande figura (alta 47 centimetri) di Bodhisattva con aura eretto su fiore di loto, in rame con parziale doratura, Cina, Dinastia Qing, marca e del periodo Qianlong (1736-1795) che quota 200-300 mila. Nel lungo elenco di aste dei prossimi giorni un’attenzione particolare va riservata a quelle di design e arte contemporanea. Pandolfini a Firenze ( www.pandolfini.it ) offre domani 56 lotti. Tra quelli di maggior interesse si segnalano le opere dei grandi ceramisti Baccarini, Nonni e Melandri, tre degli artisti faentini che a inizio Novecento si ritrovavano in un retrobottega – di proprietà della famiglia Baccarini – divenuto famoso come il C enacolo Baccarini in seguito al successo raggiunto da alcuni di loro.
Nell’asta d’arte moderna e contemporanea le opere offrono una panoramica esaustiva delle più importanti e apprezzate correnti artistiche italiane e straniere del primo Novecento e degli anni Cinquanta e Sessanta. Tra questi ultimi compare Mimmo Rotella con il décollage Taranciucana Ciolica (6-10 mila) e Alberto Biasi con Dinamica 62, una tecnica mista eseguita nel 1973 (15-20 mila).
Design a Genova
Sempre domani Wannenes a Genova presenta due vendite interessanti dedicate al design. La prima, titolata Stile Italiano offre 260 lotti di oggetti realizzati da designer e produzioni italiche (con stime da 300 euro in su). La seconda Design (mercoledì 16) contiene 317 oggetti. Mentre la vendita di moderna e contemporanea di Wannenes presenta una rara tela di Francis Picabia del 1906, (50-70 mila). E una grande sfera del 2005 in terracotta di Mimmo Paladino (35-45 mila). Sempre per la contemporanea imperdibile l’asta de Il Ponte ( www.ponteonline.com ) di mercoledì 16 con più di 300 lotti di artisti nazionali e internazionali. Le opere coprono un arco temporale che va dal figurativo italiano dei primi anni del XX secolo all’Informale italiano ed internazionale. A Roma infine nella nuova sede romana di Bertolami Fine Arts-Acr Auctions (www.acraucionts.com ) l’offerta di alcune opere di aeropittura e del secondo Futurismo di autori come Depero, Dottori, Marasco e Tato.