MilanoFinanza, 11 dicembre 2015
Feltrinelli vuole chiudere la Effe Tv?
A due anni e mezzo dalla nascita, potrebbe essere spento il segnale di Effe Tv, l’emittente nata per volontà della casa editrice Feltrinelli – inizialmente assieme al partner La7, uscito poi di scena al momento del passaggio di quest’ultimo da TiMedia a Cairo Communication. Ai vertici della società che ha in Carlo Feltrinelli il presidente e ad, proprio in queste ore, secondo quanto appreso da più fonti di mercato da MF-Milano Finanza, sarebbero in corso di valutazione le sorti del canale nato a metà 2013 e che oggi non supera lo 0,25% di share giornaliero, poco più di metà delle attese della vigilia, tra 0,4 e 0,45%.
La decisione non è però solo legata agli ascolti di Effe Tv, ma anche al business che, chiuso il 2014 con ricavi per 4 milioni e una perdita di 6,5 milioni, quest’anno dovrebbe fatturare più di 3 milioni per un ebitda negativo compreso tra 3 e 4 milioni.
Così, il futuro dell’emittente (canale 50 del digitale terrestre e 139 del bouquet di Sky Italia) è un elemento decisivo ai fini del più ampio progetto di riposizionamento operativo al quale sta lavorando il management del gruppo Feltrinelli, che sta trattando con le banche (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Bnp -Bnl, Mps, Creval e Bpm ) per il rifinanziamento del debito che a fine 2014 ammontava a 140 milioni.
Al momento, sono tre le ipotesi sul destino di Effe Tv: l’ingresso di un nuovo socio, dopo l’acquisto da parte della Feltrinelli del 100% del capitale dell’emittente (La7 aveva il 30%); la cessione della numerazione sul Lcn (il tasto 50 fa gola); oppure lo spegnimento del canale. Soluzione dolorosa, quest’ultima, ma che potrebbe essere anche quella definitiva visto che comunque l’attività non decolla nonostante le potenzialità del progetto relative all’integrazione con il patrimonio culturale della galassia Feltrinelli. Un soggetto potenzialmente interessato a fare alleanze con il gruppo italiano o a rilevarne la numerazione sul telecomando è l’americana Scripps (fatturato di 2,7 miliardi di dollari, ebitda di 1,17 miliardi e utili per 545 milioni) specializzata in canali tematici (food, travel e lifestyle), presente in Italia con il canale Fine Living (tasto 49), pagato circa 5 milioni. La decisione finale su Effe Tv, nel cui cda siede anche il giornalista Gad Lerner, dovrebbe essere presa a breve.