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 2015  dicembre 11 Venerdì calendario

Tifosi che si comprano pezzi di stadio pur di far allenare la loro squadra del cuore. Succede in Estonia

Il calcio non è esattamente lo sport più popolare in Estonia. Ma forse non vi immaginate le condizioni in cui giocano certe squadre di Meistriliiga, la serie A della piccola repubblica baltica: i campetti dell’oratorio sono un lusso in confronto a certi impianti sportivi di sovietica memoria ancora attivi in Estonia.
Un esempio è il campo del Tartu JK Tammeka: dalla prima squadra ai ragazzi delle giovanili, gli atleti sono costretti ad allenarsi su un vecchio manto erboso che, durante i rigidi inverni baltici si trasforma in una lastra di ghiaccio. E, come ricorda la società sul proprio sito internet, gli infortuni sono all’ordine del giorno.
Continuare così non è possibile e la soluzione è tutto sommato semplice: costruire un impianto nuovo di zecca al posto del Sepa stadium, con un manto in erba sintetica e un sottofondo riscaldato dove i 2 mila calciatori di Tartu possano allenarsi tutto l’anno in sicurezza. Costo: 450 mila euro. Una cifra irrisoria se si considerano i budget milionari dei team europei, briciole davanti agli stipendi di campioni come Lionel Messi o Cristiano Ronaldo, ma una cifra astronomica per la squadra della città di Tartu. I dirigenti della società, però, non si sono dati per vinti: sono andati in banca e hanno acceso un prestito, hanno bussato alla porta della Federazione e hanno ottenuto un contributo, poi si sono fatti venire un’idea geniale: per i 150 mila euro che mancano hanno lanciato una campagna di crowdfunding che consente di sostenere il progetto acquistando, potendo scegliere sul web metro quadro per metro quadro, una fetta del nuovo impianto. I prezzi vanno da dieci a duecento euro, a seconda della posizione, e c’è la possibilità di dare il proprio nome all’area acquistata.
La campagna è partita in novembre e il 59% dell’area è andata già venduta, anche perché l’azione di crowdfunding ha presto varcato i confini nazionali. Sono già stati coinvolti oltre 1.600 sostenitori che hanno raccolto circa 77 mila euro, convinti anche dal video promozionale in cui l’attore australiano Louis Zezeran invita ed entrare nella storia del calcio estone finanziando questo progetto.
In un primo momento, come spiega la responsabile della campagna Kalle Paas all’emittente Err, si pensava di raggiungere un pubblico estone attraverso il sito www.jalgpallikeskus.ee, ma poi l’iniziativa ha presto piede ed ha assunto un respiro internazionale.
Nella prossima primavera dovrebbero essere realizzati i lavori per il campo in sintetico, che sarà inaugurato il 7 luglio, quando verrà piazzato un maxi schermo per guardare la finale di Euro 2016.