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 2015  dicembre 09 Mercoledì calendario

Troppo inquinamento: a Torino e Milano auto vietate e mezzi pubblici gratuiti

In Pianura Padana non si respira più. Non piove da settimane, così le polveri sottili si sono accumulate in modo allarmante in tutto il Nord. In queste ore l’aria sarà pessima soprattutto in Veneto e in Lombardia, così come pure il Piemonte sarà per due terzi in “zona rossa”, il quarto livello di concentrazione di smog su una scala che va da uno a cinque. La mancanza di pioggia e vento sta rendendo la situazione così critica da spingere diversi sindaci a intervenire. A Torino la Città renderà gratuiti i suoi mezzi pubblici per due giorni, domani e dopodomani. Sarà dunque possibile spostarsi in bus, tram e metropolitana senza dover pagare il biglietto sia nel capoluogo che in altri 20 comuni della cintura. L’idea è che i torinesi si mettano una mano sulla coscienza e lascino l’auto a casa. Almeno, così spera il sindaco Piero Fassino: «Il nostro è un impegno concreto che fa leva anche sulla partecipazione e sulla responsabilità dei cittadini. La difesa della qualità dell’aria che respiriamo è infatti un bene che tutti siamo chiamati a preservare e per il quale tutti possiamo contribuire». L’allarme è elevato anche a Milano. Oggi in città scatteranno le misure disposte nel 2012 dall’allora Provincia nel caso in cui le polveri sottili superino consecutivi la media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo per dieci giorni. Questa condizione si è avverata, dunque nel capoluogo lombardo i veicoli diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato non potranno circolare dalle 8.30 alle 18 se si tratta di mezzi privati e dalle 7.30 alle 10 nel caso di mezzi commerciali. In più, il riscaldamento negli edifici dovrà essere abbassato di un grado centigrado, da 20 a 19 gradi (ma con due gradi di tolleranza), e dovrà rimanere acceso per due ore in meno, da 14 a 12 ore. E ancora, nei negozi non si potranno tenere le porte aperte, i vigili intensificheranno i controlli sui mezzi in circolazione e da oggi a venerdì i mezzi pubblici saranno gratuiti anche a Milano, ma soltanto per gli adulti che li utilizzeranno per accompagnare a scuola i bambini sotto i dieci anni. L’allerta smog riguarda però tutto il Nord, che per la sua conformazione tende ad accumulare le polveri sottili nelle aree di pianura. Anche Pordenone, per esempio, limiterà il traffico e imporrà la circolazione a targhe alterne sia oggi che domani. Ieri si sono registrati livelli molto superiori alla soglia limite per la salute umana in diverse città del Settentrione, come Meda, Lecco, Treviso e Venezia. E secondo i meteorologi la situazione non migliorerà almeno fino a domenica.