la Repubblica, 8 dicembre 2015
Tags : Giubileo 2015-2016
Si apre il Giubileo, 2000 agenti schierati, 1.400 obiettivi sensibili
ROMA. Sarà il Giubileo dei due Papi, con Francesco ad aprire i battenti della Porta Santa e Benedetto XVI a osservarlo dal sagrato di San Pietro, e quello dei 2.000 agenti schierati stamattina in città, compresi corpi speciali e forze antiterrorismo. Sarà l’Anno Santo della Misericordia annunciato da Bergoglio a marzo, ma anche quello dei 1.440 obiettivi sensibili soltanto a Roma. Sarà il grande evento della cristianità mondiale ma anche, con un azzeccato slogan diventato ormai di uso comune, il primo “ai tempi dell’Is”. Religione e ordine pubblico, spiritualità e allerta massima: quello che inizia questa mattina e che si concluderà il 20 novembre 2016 sarà un Giubileo blindato, nella capitale ma anche nel resto d’Italia, lì dove ci sono i santuari che attirano più fedeli, da Loreto a San Giovanni Rotondo ad Assisi. Dopo il report dell’Fbi di qualche settimana fa, girato ai nostri servizi con indicazioni di obiettivi piuttosto generiche (San Pietro a Roma, la Scala e il Duomo a Milano), la nostra intelligence ha sottolineato di non aver registrato nessun allarme specifico. Concetto ribadito anche dal prefetto della capitale, Franco Gabrielli: «Ovviamente la guardia deve restare molto alta».
CECCHINI SUI TETTI
Per l’apertura di oggi il livello di sicurezza è al top e così lo schieramento predisposto dal questore Nicolò D’Angelo: saranno 2.000 gli agenti dislocati in tutta la capitale, la metà dei quali in piazza San Pietro. Ci saranno i cecchini sui tetti e gli uomini in borghese tra i pellegrini, i militari dell’esercito (complessivamente 2.300 in tutta Roma) e i corpi speciali, pronti a intervenire in caso di pericolo, 900 vigili urbani e cani antiesplosivo. Quella attorno alla Basilica è stata definita «area di massima sicurezza»: lì i controlli saranno ferrei. L’invito lanciato ai pellegrini è quello di arrivare per tempo (i varchi verranno aperti alle 6.30) e di non portare con sé, per quanto possibile, borse e bagagli che, comunque, verranno passati sotto i 30 metal detector piazzati davanti al colonnato del Bernini.
I TRE VARCHI PER IL VATICANO
Insieme alla zona di San Pietro, saranno altre 6 le aree di sicurezza in città, in coincidenza con le basiliche papali (San Giovanni, Santa Maria Maggiore e San Paolo) e con San Sebastiano, Santa Croce in Gerusalemme e San Lorenzo. È ovvio che l’attenzione maggiore sarà per il Vaticano dove si accederà esclusivamente da tre varchi: via della Conciliazione, Porta Angelica e piazza Sant’Uffizio. Poi, al termine della cerimonia, il cuore della sicurezza si sposterà nel Tridente, in centro città, dove Papa Francesco si recherà per l’omaggio all’Immacolata in piazza di Spagna.
CIELI DELLA CAPITALE CHIUSI
Dalle 7, invece, scatta la no fly zone sul centro storico per un raggio di 10 km. Per garantirla si alzeranno in volo i mezzi dell’Aeronautica: elicotteri HH-212, intercettori Eurofighter e un Predator, velivolo a “pilotaggio remoto”. In vigore, già da due giorni, i divieti di trasporto di armi, munizioni, carburanti, gpl, esplosivi e anche fuochi d’artificio.
LA REGIA DI WIM WENDERS
Più che dai cieli, però, la minaccia che preoccupa maggiormente è quella che riguarda i cosiddetti “lupi solitari” o chi è in cerca di visibilità durante un evento che verrà rimandato in diretta in tutto il mondo (curiosità: consulente della regia vaticana sarà Wim Wenders, fan di Bergoglio). Per questo, oltre agli agenti sul campo, sono circa 2.000 le telecamere installate nelle zone più a rischio che rimanderanno le immagini alle sale operative delle forze dell’ordine.
EFFETTO-PARIGI SUI PELLEGRINI
In principio si era parlato di 33 milioni di pellegrini, rapidamente scesi a 20. Alla fine, se tutto andrà bene, durante il Giubileo Roma dovrebbe accoglierne 10 milioni. “Effetto-Parigi” è stato definito. Sta di fatto che, finora, gli hotel hanno ancora camere non prenotate (-5% rispetto a un anno fa, segnala Federalberghi) e i Bed and breakfast fanno registrare un crollo del 50%. Preferite le strutture low cost, da ostelli agli affittcamere. In piazza oggi ci saranno tra le 50 e le 100.000 persone. E così, il debutto se è al top per la sicurezza, viene classificato a “livello 2” per la safety (il soccorso pubblico) su una scala che, al massimo, registra eventi superiori alle 300.000 persone. Non sarà il caso di oggi.
CANTIERI AL RALLENTATORE
E il resto della città? Continua, più o meno, ad andare avanti con le sue criticità. Per dire: finora dei 31 cantieri previsti per il Giubileo, solo 18 sono stati avviati e, di questi, nessuno è stato completato. «Recupereremo i tempi», annuncia il commissario al Campidoglio Francesco Paolo Tronca. Incrociando le dita sulla nota dolente della capitale: le metropolitane e il suo trasporto pubblico.