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 2015  dicembre 07 Lunedì calendario

Alessia Della Pia, la trentanovenne di Parma trovata morta sotto casa con il corpo pieno di lividi e ferite. Ora si cerca il fidanzato

L’hanno trovata riversa davanti al portone d’ingresso dello stabile dove abitava. Il corpo pieno di lividi e ferite. Esanime. Non c’è stato nulla da fare per Alessia Della Pia, trentanovenne disoccupata di Parma che da un paio di settimane conviveva con un giovane tunisino nel suo appartamento, quartiere Montanara, palazzoni popolari dell’Acer. Ieri il tunisino non si è visto. I carabinieri della città emiliana l’hanno cercato per tutto il pomeriggio, dopo che intorno alle 14 è stato rinvenuto il cadavere della donna. A dare l’allarme al 118 una voce maschile che gli investigatori hanno attribuito con alta probabilità al fidanzato, un ventisettenne arrestato più volte per spaccio di stupefacenti. 
Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di omicidio. Per il quale il primo sospettato è il convivente, anche se gli investigatori invitano alla prudenza. «Stiamo verificando molte cose, forse è il caso di non fare nomi perché siamo ancora in una fase embrionale dell’inchiesta», hanno detto fino a tarda ora al Comando dell’Arma. «Sul corpo, da un esame superficiale, non sono state trovate ferite di arma da taglio né da fuoco». Soffocata? «Troppo presto per dirlo». 
I vicini di casa hanno dichiarato di aver sentito un gran rumore proveniente dall’abitazione di Alessia Della Pia. «Urla e litigi erano all’ordine del giorno», hanno raccontato agli investigatori. Seconda una prima ricostruzione del delitto, la donna sarebbe stata uccisa in casa e poi trascinata all’esterno. Prima nell’ascensore e infine vicino all’ingresso del palazzo. Dinamica anomala, se si considerano l’ora diurna e il tipo di condominio, molto abitato nonostante il ponte festivo. 
Insomma, potrebbe trattarsi dell’ennesimo femminicidio. Un delitto che ha scosso di colpo la città. Il sindaco grillino di Parma, Federico Pizzarotti, ha parlato di «fatto orribile, di ennesimo assassinio di donna che tocca le coscienze di tutti. Un atto tra i più vili e criminali, verso il quale non ci può che essere una ferma condanna e una forte presa di coscienza da parte della società». Attraverso Facebook il primo cittadino ha sollecitato «le autorità competenti affinché facciano al più presto chiarezza. Oggi e nei prossimi giorni Parma si stringe attorno al ricordo di una giovane donna che oggi, purtroppo, non c’è più». 
Una brutta morte e una vita difficile, quella di Alessia Della Pia. Soprattutto negli ultimi anni la donna aveva dovuto affrontare seri problemi economici, non avendo un lavoro fisso. 
Del suo caso si stavano occupando anche le strutture assistenziali cittadine. A peggiorare le cose la mancanza di un rapporto sentimentale stabile. Il tunisino è entrato nella sua vita nell’ultimo mese. Forse la convivenza è stato un passo affrettato. «Sia chiaro non si sa se è stato lui». Si sa che qualcuno ieri ha aggredito Alessia e l’ha uccisa.