Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2015
Alla prima della Scala con il metal detector
La prima della Scala sarà più presidiata del solito. Il rischio attentati ha fatto scattare l’allarme già da diverse settimane a Milano, quindi Prefettura e Questura hanno pianificato già da qualche giorno le misure per il 7 dicembre, oltre che per questi giorni festivi. Domani ci saranno nella “zona rossa” intorno al teatro milanese diverse centinaia di poliziotti, molti di più dello scorso anno, così come i mezzi delle forze dell’ordine. Inoltre, a presidiare i luoghi ritenuti sensibili ci saranno come sempre gli uomini dell’esercito.
La novità di quest’anno sarà l’utilizzo dei metal detector per gli spettatori: la polizia farà controlli a campione per coloro che entrano alla Scala. Non sarà possibile evidentemente controllare tutti, ma una buona parte verrà sottoposta a verifica. Questo implica che l’ingresso verrà anticipato di mezzora almeno. Intorno alle 17 dovrebbe già essere tutto blindato.
Quanto ai giorni successivi, la città sarà presidiata anche nel centro storico, nelle vicinanze del Duomo, durante i mercatini di Natale tradizionali. Milano è una delle città che in questo periodo saranno più monitorate. «È stato messo in campo, con la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali preposti, un efficace dispositivo per garantire i più elevati standard di sicurezza», ha detto qualche giorno fa il viceprefetto Priolo. Ora il coordinamento della prefettura passa nelle mani di Alessandro Marangoni.