6 dicembre 2015
A Londra un ventenne accoltella tre persone in metropolitana gridando «è per la Siria» • Dopo la strage di san Bernardino Obama torna a chiedere al Congresso di limitare la libertà di acquistare armi • Il papà del killer di San Bernardino: «Odiava Israele ed era affascinato dall’Isis» • Dopo gli attacchi di Parigi crollano a Roma le prenotazioni per il Giubileo • Marine e Marion Le Pen verso il trionfo in Francia • Ritrovato in mare dopo trecento anni il galeone San José • I nomi più diffusi tra i neonati
Londra Ieri sera nella metropolitana di Londra un ventenne nero ha tirato fuori un coltello, ha colpito alla gola un passeggero, ne ha feriti altri due, urlando «questo è per la Siria». Un quarto d’ora dopo la polizia lo ha neutralizzato con la pistola elettrica e l’ha portato via. Il suo gesto, anche se si tratta solo di un pazzo o di un fanatico isolato, ha chiaramente come motivazione la guerra lanciata appena quattro giorni prima dalla Gran Bretagna contro l’Is in territorio siriano. Poco dopo Scotland Yard conferma: l’incidente viene trattato come un “atto terroristico” (Franceschini, Rep).
Armi Mentre le indagini confermano i rapporti di Syed Farook e della moglie Tashfeen Malik con organizzazioni terroriste (Al Shabab e Al Nusra, associata ad Al Qaeda) e con la Moschea Rossa di Islamabad, la più radicale tra le organizzazioni religiose del Pakistan, Barack Obama torna a chiedere al Congresso di limitare per legge la libertà assoluta di acquistare armi, almeno per impedire che anche chi è nella lista dei sospetti ai quali è vietato imbarcarsi su aerei, possa continuare a procurarsi senza problemi micidiali strumenti di morte. Ma è assai improbabile che il Parlamento di Washington, a maggioranza conservatrice, risponda positivamente alla sollecitazione del presidente degli Stati Uniti e alla campagna di molti media capitanati dal New York Times che ha pubblicato un editoriale contro quella che ha definito «l’epidemia delle armi». Anzi, il massacro di San Bernardino sta incendiando la campagna elettorale dei candidati presidenziali repubblicani alcuni dei quali, da Chris Christie a Ted Cruz, parlano apertamente di guerra: l’America già entrata nella Terza guerra mondiale, quella contro il terrorismo, una nazione che ha bisogno di un «presidente di guerra» e non di un Obama incerto e imbelle. Il senatore Marco Rubio, altro candidato repubblicano alla Casa Bianca, ha subito risposto a Obama che il problema è la debolezza della sua strategia contro il terrore, non la mancanza di regole sulle armi, visto che le stragi si moltiplicano anche nei Paesi europei coi controlli più severi sulle vendite di fucili e pistole (Gaggi, Cds).
Killer Il padre di Syed Farook, un sessantasettenne arrivato in America dal Pakistan nel 1973, dice che suo figlio era «un angelo. Bravo, ubbidiente, studioso. Forse un po’ troppo timido, conservatore». Da adolescente «non andava alle feste dei compagni di classe, perché diceva che un buon musulmano può vedere ballare solo sua moglie. Io vengo dalla città, sono un liberal, scherzavo su tutto come fanno i pachistani e gli suggerivo di sciogliersi, ma non c’era nulla da fare». Syed diceva «che condivideva l’ideologia di Al Baghdadi per creare lo Stato islamico, ed era fissato contro Israele» Sul motivo del suo gesto, il padre non riesce a darsi spiegazioni: «Mi dispero e non capisco. Aveva tutto: guadagnava 70.000 dollari all’anno, più 20.000 di straordinari, una casa, una figlia di sei mesi, faceva il master per guadagnare di più. Era appassionato di meccanica, come me. Aveva studiato ingegneria ambientale perché là c’era il lavoro, ma il suo divertimento erano le auto. Nel tempo libero faceva il meccanico, dentro al suo garage. Non lo so, non riesco a darmi pace. Forse se fossi stato a casa lo avrei scoperto e fermato» (Mastrolilli, Sta).
Giubileo Gli attacchi a Parigi hanno provocato disdette per l’inaugurazione dell’Anno Santo: -50% di presenze a Roma nei bed & breakfast, -20 in hotel. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: «A dicembre avremo il 20% in meno di presenze in meno rispetto all’anno scorso, nonostante il ponte dell’Immacolata duri ben 4 giorni. Per l’allarme terrorismo hanno cambiato meta sia gli italiani sia gli stranieri, specie i giapponesi che tradizionalmente arrivano numerosi in questo periodo». Intanto Roma si blinda. E’ scattato per martedì il divieto di sorvolo sulla città e sulle principali basiliche e anche il trasporto di armi e carburanti. Non sarà neanche consentito l’uso di fuochi pirotecnici (Galeazzi, Sta). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Le Pen Se oggi vittoria sarà per il Front National (e sembra proprio di sì), al primo turno delle regionali francesi, i militanti dovranno ringraziare il duetto formato da Marine e Marion Le Pen. Marine è nata nel 1968 ed è la terza figlia di Jean-Marie. Marion Maréchal-Le Pen, 26 anni giovedì prossimo, è figlia della secondogenita del fondatore, Yann. La prima è la candidata a presidente nella regione del Nord (Nord-Pas-de-Calais e Picardia). La seconda nel Sud, nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Sono date come superfavorite e da settimane stanno facendo da traino al partito. Marion è cattolica, è conservatrice ai limiti della reazione, ha manifestato contro i matrimoni omosessuali. Marine è laica, ha divorziato due volte (ora sta con l’ex segretario del partito, Louis Aliot), difende l’aborto, ha portato al vertice del partito omosessuali dichiarati e non (Cazzullo, Cds).
Galeone Ritrovato in mare il galeone San José, affondato l’8 giugno 1708 mentre si avvicinava al porto di Cartagena de Indias con uno dei più grandi tesori che, dalle colonie americane, avrebbe dovuto arricchire la corte di re Felipe V. Nelle stive del San José c’erano almeno 11 milioni di monete d’oro, argento, spezie, gioielli e pietre preziose, per un valore che oggi gli archeologi calcolano oltre i cinque miliardi di dollari. Il ritrovamento è avvenuto il 27 novembre scorso ed è stato annunciato personalmente dal presidente colombiano Santos. Il presidente ha precisato che il relitto è stato localizzato in una zona mai esplorata prima da una nave della Marina militare, il Malpedo, a bordo della quale c’era una missione oceanografica. Santos ha aggiunto che la localizzazione «è un affare di Stato» e non sarà possibile avere altri dettagli perché la Colombia manterrà il segreto fino a quando non verranno trovati i fondi per una operazione di recupero (Ciai, Rep).
Neonati L’Istat segnala i 20 nomi più diffusi tra i neonati: tra i maschi per il terzo anno di fila vince Francesco, seguito da Alessandro e Lorenzo. Sofia si impone tra le femmine davanti a Giulia e Aurora (Poretti, Sta).
Figli Unico rimpianto di Flavio Insinua, «non aver avuto figli... Certo ho 50 anni, si può fare, ma che faccio, corro al parco con il figlio e il badante?» (Franco, Cds).
(a cura di Roberta Mercuri)