Il Sole 24 Ore, 4 dicembre 2015
McDonald’s non paga le tasse?
Anche Mc Donald’s finisce nel mirino dell’Unione europea per aver ottenuto un trattamento fiscale favorevole dal governo del Lussemburgo (tax ruling). In particolare, nel caso del gigante americano del «fast food», la Commissione sospetta che sia stata decisa una «deroga selettiva» alle disposizioni del fisco del Granducato e della convenzione fra Usa e Lussemburgo sulla doppia imposizione. «Un accordo fiscale che accetta che McDonald’s non paghi tasse né in Lussemburgo né negli Stati Uniti sui loro ricavi europei deve essere analizzate accuratament – è il commento della Commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager – Le convenzioni sulla doppia imposizione devono avere l’obiettivo di evitare la doppia imposizione, non di giustificare la doppia non-imposizione». L’inchiesta ha peraltro sollevato alcune polemiche negli Usa, tanto che da Bruxelles hanno dovuto replicare: «Ogni indicazione per cui stiamo puntando specificatamente a società Usa nelle inchieste antitrust e per aiuti di Stato è infondata, non vera».