La Stampa, 4 dicembre 2015
Il business di Star Wars, ora che esce il nuovo film
Alla fine, tra spade laser di plastica e caschi da Darth Vader, spunta persino lui: il calendario galattico dell’avvento. Ha 24 caselle e termina alla vigilia, come tutti gli altri. Ma servirà per marcare un’attesa più breve, tutta pagana: quella verso il 16 dicembre, per l’inizio della nuova era della saga di Star Wars. Mai l’attesa per un film è stata così intensa. Mai il lato commerciale e pop della Forza era stato così vistoso. Mai il mito di questa storia, che un fenomeno di costume lo è da più di trent’anni, aveva invaso così tanto nostra la vita collettiva. Con i gadget a riempire i siti di e-commerce e gli scaffali degli ipermercati, mica più solo negozi di fumetti e fantasy. Con tutto il mondo del web scatenato, tra emoticon a forma di Chewbacca e forum. Persino con una Fiat 500e, versione Stormtrooper, elettrica e personalizzata da Garage Italia Customs.
Gadget-mania
Il risveglio della forza è il primo episodio firmato Disney della serie, e il primo dell’epoca iperconnessa e social. L’esplosione pop nasce soprattutto qui: dalla tradizione di marketing di un colosso come Disney, e dalla grancassa del web. Online si vende una quantità spaventosa di oggetti a tema. E anche i colossi della Rete si sono messi a giocare con gli appassionati. Twitter ha iniziato fin da aprile, lanciando le emoji a tema stellare. Facebook ha inaugurato i video a 360 gradi proprio con immagini legate al nuovo episodio di Star Wars. Google ha aperto una pagina dedicata (google.com/starwars) dove personalizzare – a seconda del lato scelto della Forza – l’aspetto di Gmail, Google Maps, YouTube e Chrome.
«Erano anni che non si vedeva un fenomeno di questa portata», conferma Giorgio Casaletti, titolare di Animetoys, negozio milanese che è punto di riferimento di un certo tipo di collezionismo. «Proprio i collezionisti – spiega – cercano le cosiddette “prop replica”, copie degli oggetti che si vedono nel film. Oppure le “action doll”, figure in resina alte 30 centimetri, che ritraggono i protagonisti della saga con realismo ormai eccezionale. I gadget sono per appassionati meno accaniti, e per questo Star Wars è stato fatto di tutto. Tazze, piatti, calze, cover per cellulare, zerbini, sciarpe, orologi, e molto altro. Il lato brutto è che oggi li vendono anche al supermercato, magari in sconto al 30 per cento. Era un mondo di nicchia e ora sta vicino alla carne in scatola».
Più di un film
Non sono pochi, tra gli appassionati della prima ora, a criticare la sovraesposizione commerciale della saga. «Ma la maggior parte di noi è contenta – dice Filippo “Jedifil” Rossi, del fan club italiano Yavin 4 – e ci fa piacere vedere la nostra passione crescere, arrivare a tutti. Mai come in questi mesi abbiamo visto l’interesse crescere anche online, intorno al nostro forum e sui social network. A Star Wars si sono avvicinati molti ragazzi tra 25 e 30 anni. E tutto il battage mediatico fatto in queste settimane ci dà fiducia che questo film sarà davvero bello, epocale».
Perché poi quello che importa a loro, i fan veri e puri della Forza, è che il film sia riuscito, che emozioni e non tradisca. «Solo così – aggiunge Rossi – sarà davvero un’esperienza unica. Noi di Yavin 4 vivremo il lancio con un weekend speciale a Verona. Ceneremo sabato sera a un ristorante che si chiama “Nuova speranza”, trovato dai nostri affiliati della zona. Poi domenica mattina ci troveremo per una visione collettiva al multisala in piazza Bra, che farà un’apertura straordinaria per l’occasione. Certo, quelli come me non riusciranno ad aspettare domenica. Il 16, appena il film esce, sarò lì a vederlo. Se è bello chissà quante volte ci tornerò, al cinema».