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 2015  dicembre 04 Venerdì calendario

Quanto costa noleggiare un vigile

Noleggiare un vigile urbano? Adesso è possibile. Può costare intorno ai 25 euro l’ora avere un agente a disposizione che sorvegli una festa o eviti l’ingorgo sotto casa durante un trasloco. Tanto arriva a spendere un cittadino, nei Comuni in cui il Comune prevede questa possibilità, per pagare lo straordinario di un poliziotto locale, autovettura con il lampeggiante inclusa.La municipale in affitto è una soluzione per garantire l’ordine e che piace sempre di più alle città italiane. Non pesa sulle casse delle amministrazioni e porta qualche soldo in più nelle tasche delle guardie che devono gestire il caos di eventi sportivi, concerti, processioni, spettacoli o fiere, servizi di scorta per turisti e scolaresche. Situazioni, insomma, che riguardano interessi privati ma che portano scompiglio nelle aree pubbliche.L’ultimo comune a introdurla sarà Bologna: entro la fine del mese la giunta dovrebbe varare un regolamento in proposito. Ma a Firenze, Napoli, Venezia e Torino è già una piacevole realtà, regolata da delibere che stabiliscono tariffe orarie e procedure.«Questo accordo sta dando i suoi frutti, sono tutti soddisfatti» spiega Alberto Gregnanini, comandante dei vigili di Torino, dove il servizio a pagamento è attivo dalla fine di ottobre, quando è stata varata la delibera di giunta che lo disciplina. «Prima gli straordinari li facevamo lo stesso, ma non potevamo chiederne il pagamento. Adesso, invece, con la Juventus abbiamo chiuso un accordo che riconosce alla città un contributo di 70mila euro per l’opera prestata dagli agenti durante le partite di campionato e le competizioni europee. Con il Torino, l’accordo è per 35mila euro». Poi ci sono i grandi concerti, le produzioni cinematografiche, le scorte tecniche a trasporti eccezionali, il contributo per l’intervento della banda musicale, richiesto spesso nelle ricorrenze istituzionali. «A seconda dell’occasione stabiliamo un monte ore indicativo, che prende in considerazione il numero di persone da impiegare: il costo viene calcolato in base al prezzo degli straordinari».Come funziona lo spiega nel dettaglio il commissario Paola Fiera, della municipale di Firenze, la prima città a introdurre già nel 2006 il vigile a noleggio. «L’articolo 8 della legge regionale toscana prevedeva la possibilità di dare i servizi della polizia urbana in conto terzi», dice. «Le nostre tariffe sono “tutto incluso”: uomini e veicoli. Vanno dai 22 euro più Iva per i servizi richiesti da società partecipate dal Comune ai 25 euro per quelli richiesti dai privati. Non pagano amministrazioni pubbliche e onlus». Il privato che ha necessità di un servizio per una festa, un concerto o una sfilata, inoltra la domanda alla polizia locale: «Noi stiliamo un preventivo in base al compenso orario e in base al numero di uomini che reputiamo necessari – continua Fiera – l’interessato deve accettarlo e fare il pagamento al comune almeno cinque giorni prima dell’evento. Poi l’amministrazione paga lo straordinario ai vigili che, su base volontaria, aderiscono. Tra riprese cinematografiche, maratone e Pitti immagine le richieste negli ultimi tempi sono cresciute molto». A Napoli i vigili sono saliti sugli autobus per affiancare i controllori, grazie a un accordo con l’azienda dei trasporti Anm. Il progetto si chiama “linea sicura” e vuole combattere evasione e microcriminalità sui mezzi pubblici: tre volte a settimana trenta agenti della polizia locale fanno avanti e indietro sui bus in turni da cinque ore. Obiettivo: vendere più titoli di viaggio, per un costo di 30mila euro per tre mesi. Finito il progetto sperimentale, una piccola soddisfazione è stata già raggiunta: riuscire a incassare, se non i soldi dei biglietti, almeno quelli delle multe. Grazie alla presenza dei vigili, infatti, i passeggeri insolventi non si danno più alla fuga.