Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  dicembre 03 Giovedì calendario

Per la prima volta dopo settant’anni la Germania ha ristampato il Mein Kampf

Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, e a 70 anni dalla morte di Hitler, la Germania ristamperà Mein Kampf, il saggio che espone i principi dell’ideologia nazista. L’Istituto di storia contemporanea di Monaco manderà in libreria a gennaio 4000 copie dell’opera in un’edizione critica con 3500 note. Il primo gennaio 2016 scadono infatti i diritti del libro. Diritti che, caduto il regime nazista, appartenevano al Land della Baviera. Negli anni passati il dibattito sull’opportunità di ripubblicare il saggio del Führer si era concluso con un nulla di fatto: nel 2013 l’operazione era stata bloccata dal presidente della Baviera Horst Seehofer, anche in seguito alle proteste della comunità ebraica e delle associazioni dei sopravvissuti alla Shoah. Il Mein Kampf curato dagli storici di Monaco uscirà a tiratura limitata e in due volumi con un ricco apparato critico che permetterà di contestualizzare storicamente la fortuna nera dell’opera che diventò un bestseller obbligatorio nella Germania nazista.