la Repubblica, 3 dicembre 2015
La classifica dei migliori licei d’Italia
Mamiani e Tasso, nella Capitale, si confermano i migliori licei classici da frequentare per proseguire successivamente gli studi all’università. Mentre quest’anno, a Milano e provincia, sono i licei paritari a sopravanzare l’Ettore Majorana di Desio, il migliore liceo classico delle grandi città nel 2014 scalzato dal Sacro Cuore di Milano. La seconda edizione di Eduscopio – il portale lanciato dalla Fondazione Agnelli lo scorso anno per aiutare studenti e famiglie delle scuole medie a scegliere l’istituto più adatto in vista degli studi universitari – consente per la prima volta di registrare anche le scuole che guadagnano o perdono posizioni rispetto al 2014. Senza, e si tratta di un principio inderogabile per la fondazione di Torino, effettuare improbabili classifiche nazionali «che – spiegano dalla Fondazione – non hanno significato, perché non si possono confrontare scuole che ricadono in ambiti troppo diversi tra loro».
«Scegliere la scuola superiore dopo la terza media – spiega Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli – è una delle prime grandi decisioni nella vita di un ragazzo o di una ragazza: il portale Eduscopio è uno strumento per aiutare gli studenti e le loro famiglie a scegliere in modo più consapevole. E lo facciamo confrontando la qualità delle scuole superiori in relazione a un aspetto importante: come preparano agli studi universitari». Stando alle 360mila visite registrate nei primi 12 mesi di vita del portale, pare che famiglie e studenti italiani abbiano apprezzato l’iniziativa dell’istituto di Torino. La logica dei ranking stilati per i diversi indirizzi scolastici si basa su un indice «che mette insieme la media dei voti e dei crediti ottenuti, normalizzati in una scala che va da 0 a 100» assegnando un peso pari al 50 per cento ad ognuno dei due indicatori. E, conoscendo le scuole di provenienza degli studenti, è possibile elaborare le classifiche dei singoli istituti all’interno di aree omogenee di raggio pari a 10, 20 e 30 chilometri dal luogo di residenza. «In Italia – continua Gavosto – sta emergendo inarrestabile una domanda di trasparenza sulla vita della scuola e sulla qualità del sistema d’istruzione. E considerando che «dal 2014 al 2015 le graduatorie delle scuole sono cambiate di poco, questo ci conforta sull’affidabilità dello strumento: la qualità di una scuola difficilmente può avere grandi scossoni in un solo anno».
A Torino, tra i licei classici si piazza in testa il Gioberti e l’Umberto I è primo tra gli scientifici. E a Napoli il meglio per classici e scientifici è rappresentato da Sannazzaro e Mercalli. Mentre a Firenze è il liceo classico Dante, frequentato dal premier Matteo Renzi, in cima a tutti i licei classici della provincia.