Corriere della Sera, 2 dicembre 2015
La Ferrari è il bancomat della Fiat. Lo dice Luca Cordero di Montezemolo
«La Ferrari? È diventata il bancomat della Fiat», sostiene Luca Cordero di Montezemolo. E arricchisce la battuta dichiarando di essere «orgoglioso e contento». L’ironia dell’ex presidente storico della società di Maranello non è casuale: si riferisce al dividendo straordinario da 2,5 miliardi che Ferrari paga a Fca prima dello spin-off dal gruppo torinese a inizio di gennaio, quando si quoterà a Piazza Affari. Dopo 23 anni alla guida di Ferrari (ha lasciato nel settembre 2014 sostituito Sergio Marchionne), Montezemolo è orgoglioso di aver creato un’azienda da 10 miliardi, che è la valutazione della Ferrari a Wall Street, dove è sbarcata a fine ottobre, con 982,4 milioni di dollari di ricavi lordi per Fca. Ma il Biztravel Forum 2015, la fiera del turismo e dei viaggi d’affari a Milano, è anche l’occasione per esprimersi su Alitalia: la nomina nuovo amministratore delegato, dopo le dimissioni di Silvano Cassano? «Vediamo, non abbiamo nessuna fretta», risponde Montezemolo che, oltre ad essere presidente della compagnia, da metà settembre svolge ad interim anche il ruolo di capo azienda.Parla invece da azionista di Ntv quando auspica che in vista della quotazione del 40% delle Fs «è fondamentale la separazione della rete.
I servizi devono andare in Borsa e diventare privati, la rete e le rotaie devono rimanere pubbliche». Indossa, infine, il cappello di vice presidente di Unicredit quando su Federico Ghizzoni, numero uno della banca di Piazza Cordusio, dice: «È saldissimo, non saldo».