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 2015  dicembre 01 Martedì calendario

Il commento a Napoli-Inter di Gianni Mura

Dopo un finale che vede l’Inter (in 10) colpire due pali nel giro di un minuto, il Napoli vince e la supera in testa alla classifica.Al di là del risultato, di un grazie a Higuain e a Reina, che devia sul palo l’ultimo tiro di Miranda, Sarri ha più motivi di preoccuparsi rispetto a Mancini, cui è mancato davvero un pelo, o un pizzico di fortuna, per tornare a casa con un risultato positivo. Il Napoli è la quarta squadra che si piazza in testa, e questo dice che sarà un campionato molto tirato. Lo si sapeva già, se n’è avuta conferma al San Paolo dove il Napoli ha vissuto un finale di puro panico, incapace di congelare il gioco, quasi rassegnato al peggio. C’è ancora un sacco di partite da giocare, ma se ieri era un esame di maturità l’Inter (come collettivo ispirato da Ljajic) l’ha superato, e il Napoli no.Dopo una partita del genere, sarebbe più giusto scrivere Higuain 2 Inter 1. Non solo e non tanto per i gol, pure fondamentali. Ma perché è stato il più pratico, il più realista, il più incisivo in una squadra meno bella di altre volte, incline a pericolose distrazioni dei difensori (ben tre nei primi 10’). Ma a quel punto Higuain aveva già colpito, senza neanche aspettare un assist. Fa tutto da solo e bene. Nell’azione, un tocco di braccio di Callejon.Mancini aveva impostato l’Inter per bloccare le iniziative di Allan e Jorginho, marcati a uomo o quasi. Il gol di Higuain dopo 1’ sembra scombinargli i piani, ma l’atteggiamento della squadra non cambia.Difende la sconfitta, o meglio il fatto di restare in partita.L’espulsione di Nagatomo, eccessiva forse ma molto ingenuo lui, sembra un’altra tegola, ma il Napoli non fa nulla per sfruttare la superiorità numerica, anzi sembra appisolarsi. Alcuni dei suoi (Insigne e Callejon) hanno vissuto serate migliori. Così deve pensarci ancora Higuain.Raccoglie una respinta di testa alla cieca di Albiol, s’invola nella stretta di Miranda e Murillo e mette dentro in diagonale: tanto di cappello.Da pochi secondi Mancini ha tolto Guarin per Biabiany.Adesso vuole giocarsela. Il bis di Higuain dovrebbe ammosciare l’Inter e lanciare il Napoli su piste più sicure.Macché: segna Ljajic e da quel momento per il Napoli tutto si complica. Per temperamento, è la migliore Inter della stagione. Nessuno, con un uomo in meno, aveva impegnato il Napoli al San Paolo con tanto accanimento.