la Repubblica, 29 novembre 2015
Vuole dimettersi Marco Parma, il preside che ha vietato la festa di Natale a scuola
MILANO. Non si fermano le polemiche sul caso della scuola che a Rozzano, un comune in provincia di Milano, ha vietato la festa di Natale. Il preside Marco Parma avrebbe, secondo quanto riferito dall’Ansa, rimesso il mandato. Decisione che, almeno per ora, non è stata però ancora comunicata al direttore regionale scolastico della Lombardia, Delia Campanelli, che incontrerà il dirigente proprio domani per capire le ragioni del no alla festa. «Al momento – dice – non abbiamo ricevuto nessuna richiesta formale, vogliamo parlare con lui e andare fino in fondo per capire cosa sia realmente successo prima di prendere qualsiasi decisione».
Sulla vicenda è intervenuto il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, Pd, che su Facebook ha definito l’iniziativa del preside «decisione miope, presa da chi ancora confonde l’inclusione con il quieto vivere».
Duro il leader della Lega Salvini: «Chi cancella il presepe e la storia del Natale deve essere licenziato, non può fare questo mestiere».
E sempre in tema di presepi e scuole, il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, ha deciso che «per celebrare il valore della famiglia e delle radici cristiane» i nidi dovranno allestire un presepe e un albero. La disposizione, si legge nella nota, «si è resa necessaria in seguito alla segnalazione di una mamma e alla scelta, in uno dei cinque asili comunali, di non allestire il presepe».