la Repubblica, 28 novembre 2015
Un letto in libreria, una spa in farmacia o pet therapy al bar. Le nuove strategie dei negozi per non far andar via i clienti
Librerie che offrono un letto per la notte, bar che mettono a disposizione dei clienti teneri gatti per una pet therapy improvvisata, parrucchieri che vendono abiti, farmacie come spa e negozi di libri per bambini con vestiti e giochi. Le diaboliche strategie dei negozi, pur di convincere i clienti a non tornare a casa a mani vuote, puntano su una sorta di “sequestro” del cliente. Tutto parte da un ragionamento semplice quanto banale: più tempo si trascorre in un negozio e più chance ci sono che, a fine giornata, qualche acquisto vada in porto. Peccato non averci pensato prima e sono in molti, alla luce della nuova tendenza e della crisi che non passa, che si mettono in società per attrarre acquirenti diversi tra loro.Ha inaugurato in settembre a Tokio “Book & Bed”. Il nome dice tutto: libreria di giorno e ostello di notte: si può girare per ore tra gli scaffali indisturbati e, la sera, dormire tra quegli stessi libri. «Il nostro concept è quello di un rifugio per lettori e di una libreria alloggio – si presentano i proprietari nel sito web – durante il vostro tempo più prezioso dedicato alla lettura vi offriamo la possibilità di godere del vostro momento di sonno. L’ostello è progettato dallo studioSuppose Design mentre l’assortimento della libreria è curato dall’editore Shibuya Publishing & Booksellers, nome molto apprezzato in Giappone. In Europa un esempio simile, seppur nato con obiettivi differenti, esiste nel cuore di Parigi ed è il bookstore “Shakespeare and Company”. Si tratta di una libreria storica del quartiere latino, nella quale si incontrarono grandi scrittori come Ezra Pound e Ernest Hemingway e molti rappresentati della beat generation. All’interno del bookstore, ancora oggi, si nascondono una decina di letti che garantiscono ospitalità a migliaia di visitatori all’anno. E di strutture ibride che abbinano la lettura all’ospitalità ne stanno nascendo anche in Italia: l’”Art and Books B&B” di Milano o il “Bookandbed” di Maglie, nel cuore del Salento. Annusare i profumi e assaggiarli in un calice, come se si stesse seduti al bancone di un bar, è l’offerta dell’”Olfattorio”, una catena di Mini Bar à Parfums.Da Milano a Roma, sino a Bergamo e Firenze, questi profumati ritrovi offrono al pubblico un modo nuovo per gustare gli aromi. Ma anche creme e prodotti per il corpo e l’ambiente. Per gli appassionati di gatti è da non perdere, nel centro di Torino, il “Neko Cat Cafè”, gestito da un’associazione animalista. I gestori intrattengono i clienti con un pomeriggio decisamente diverso: dopo aver bevuto un tè e mangiato una torta vegana possono placare lo stress con un gatto sulle ginocchia. E anche a Milano ha inaugurato, con la stessa formula felina, il “Crazy Cat Café”.Non potevano mancare i parrucchieri in questa second life del commercio: si reinventano proponendo alle clienti di provare collezioni di abiti e accessori. Un buon modo per vincere la noia che le assale quando aspettando (con tanto di cuffia sulla testa) che la tintura o la permanente faccia effetto. Nel quartiere più chic di Vienna ci sono due saloni per moda e capelli che piacciono al punto da richiedere la prenotazione con lunghe liste d’attesa: “Glanz & gloria” e “Wall”. Il primo è specializzato in moda bio e riciclata sostenibile mentre il secondo strizza un occhio alle proposte di diversi giovani designer ed espone, tra un casco e una poltroncina, libri C’è la crisi delle sale cinematografiche? Niente paura, i cinema si nascondono dove meno te li aspetti e ti convincono a compare una borsa. Louis Vuitton ha aperto a Roma la “Maison Roma Etoile”, primo shop con dentro uno spazio culturale dedicato al cinema. Tra articoli da viaggio, borse, accessori, scarpe, e gioielli c’è la possibilità di assistere gratuitamente a proiezioni in una piccola sala di 19 posti.Ed anche le care vecchie farmacie vivono una seconda vita trasformandosi in spa. Oltre ai medicinali offrono infatti creme di bellezza, preziosi antietà e prodotti per il corpo. Il rassicurante camice bianco, c’è da giurarci, piace alle clienti che si lanciano in acquisti con il miraggio di un aspetto migliore e tutelato dal punto di vista medico. Esiste da anni, ma si rinnova di continuo nella sua offerta a 360 gradi Corso Como 10 a Milano: spazio misto tra galleria d’arte, boutique, cocktail and wine bar e anche ristorante Roof Garden. Anche l’arte e il design spesso diventano occasioni di vendita di molto altro, come da Rossanna Orlandi, sempre a Milano, dove si può passare un’intera giornata provando vestiti, mangiano al ristorante e acquistando oggetti per la casa.