Il Messaggero, 27 novembre 2015
Johnine Leigh Avery, la principessa bigama. Convolò a nozze con Ugo Colonna quando era già sposata. E ora il figlioccio reclama l’eredità
Un’eredità milionaria finita sotto la lente della Procura. E un’ex reginetta di bellezza nata in California e approdata a Roma come principessa, iscritta sul registro degli indagati con l’accusa di”utilizzo di atto falso”. L’atto in questione, secondo il pm Vincenzo Barba, titolare dell’inchiesta, sarebbe un certificato di divorzio emesso a Santo Domingo, che avrebbe consentito a Johnine Leigh Avery, incoronata Lady Roma nel 1998 ed eletta anche Miss Mondo Usa, di ufficializzare il suo matrimonio con il principe Ugo Colonna, capostipite della storica casata patrizia romana che annovera tra i componenti anche un papa, Martino V. Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che la Avery fosse ancora legalmente coniugata con un altro uomo quando, nel 1999, sposò il principe Ugo. Tradotto: il matrimonio con Colonna sarebbe nullo. E, di conseguenza, la donna non avrebbe diritto all’eredità. La vicenda è al centro di una disputa quasi decennale A lanciare il guanto di sfida alla Miss, è stato Oddone Colonna, figlio di Ugo e rampollo della casata. In passato ha querelato la matrigna per circonvenzione d’incapace, ma la Procura ha formulato una richiesta di archiviazione. Ora, però, c’è un nuovo capitolo della”saga”. Accusata di bigamia di fronte al giudice civile, la Avery, a dire del contendente, sarebbe uscita vittoriosa dal ring giudiziario sfoggiando un documento falso. Un atto di separazione datato 1980, per l’esattezza, apparentemente siglato da un magistrato di Santo Domingo.
IL MATRIMONIO
Per ricostruire la vicenda bisogna tornare a 11 anni fa. È il 2004 quando il principe Ugo viene a mancare. Di fronte al notaio, Oddone scopre di dover spartire la cospicua eredità di famiglia con la Avery, oggi settantenne, che ha sposato il nobiluomo nel 1991, in Florida. Il rampollo, però, fa una scoperta sconcertante: «Sono venuto a sapere che tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 questa donna era stata sposata con un sudafricano. Al tempo dell’unione con mio padre, era ancora validamente coniugata», sostiene Oddone. A dire di Colonna, infatti, la Avery non avrebbe mai menzionato il precedente matrimonio. Nel 2009, il principe cita quindi l’ex Miss di fronte al Tribunale Civile, accusandola di bigamia. Johnine, però, si difende depositando una sentenza di divorzio consensuale tra lei e il primo coniuge, apparentemente emessa nel 1980 da un giudice della Repubblica Dominicana. Il nobile indaga e scopre che il documento in questione, in realtà, sarebbe falso. Quindi sporge denuncia, assistito dall’avvocato Michele Gentiloni Silveri.