Libero, 26 novembre 2015
Ma che c’è a Benevento?
Notizia di ieri. La magistratura nel 2013 ha intercettato un sottosegretario di Benevento (Umberto De Basso De Caro) il quale, al telefono, mostrava di conoscere delle intercettazioni fatte l’anno prima a una ex ministra di Benevento (Nunzia De Girolamo). L’intercettazione fatta al sottosegretario a conoscenza delle intercettazioni rientrava in un’inchiesta su una fuga di notizie legate a un’altra inchiesta su presunti favori alla camorra fatti dell’amministrazione di Benevento; le intercettazioni che il sottosegretario intercettato mostrava di conoscere, invece, rientravano in un’altra inchiesta su un direttorio partitico che avrebbe gestito l’Asl di Benevento. In quest’ultimo caso le intercettazioni che il sottosegretario mostrava di conoscere non erano proprio intercettazioni, ma registrazioni fatte di nascosto da un funzionario della Asl di Benevento che appunto aveva registrato per 27 ore la ministra di Benevento mentre discuteva con un manager della Asl di Benevento. Inoltre il sottosegretario a conoscenza delle intercettazioni-registrazioni, nell’intercettazione fatta a lui, si diceva a conoscenza anche dell’intercettazione che gli stavano facendo in quel momento. Ma parlava lo stesso, liberamente, soprattutto faceva pressioni per trovare un nuovo lavoro alla sua fidanzata: che ora è dirigente in un ospedale di Benevento. Se non avete capito niente, avete ragione. In secondo luogo, domanda: ma che c’è a Benevento?