La Stampa, 25 novembre 2015
Da questa notte è in circolazione la nuova banconota da 20 euro che dovrebbe rendere più difficile il lavoro dei falsari
La nuova banconota da 20 euro è in circolazione da questa notte si affiancherà a quella esistente che continuerà ad essere usata e ad avere valore legale fino a quando non arriverà una comunicazione ufficiale da parte della Bce. Il nuovo biglietto è stato studiato per rendere più difficile la contraffazione. Secondo le stime di Bankitalia nel nostro Paese ci sono 57 banconote false su ogni milione in circolazione. Secondo il direttore della sede piemontese della Banca d’Italia, Luigi Capra, e i suoi collaboratori, «è stato studiato un biglietto che è più facile da verificare e più difficile da contraffare». Questa volta, poi, non dovrebbero ripetersi i disagi legati al mancato riconoscimento del nuovo biglietto da parte dei distributori automatici di benzina e di altri apparecchi per il pagamento self service di parcheggi e altri servizi. Tre le regole per controllare una banconota: toccare, guardare e muovere.
Che cosa osservare
L’operazione di verifica non richiede molto tempo. Il primo passaggio è mettere il biglietto in controluce. In questo modo diventano visibili la finestra con ritratto, la filigrana con ritratto e il filo di sicurezza. La finestra nella parte superiore dell’ologramma rivela, in trasparenza, il ritratto di Europa (nella mitologia greca era una giovane e bellissima principessa, figlia del re Agenore e di Afrodite) su entrambi i lati del biglietto. La trasparenza permette anche di vedere un oggetto (una penna o un dito) collocato in corrispondenza della finestra. Se si osserva il fronte della banconota a sinistra muovendo il biglietto si può scorgere una filigrana che contiene il ritratto di Europa.
Il movimento
La finestra con ritratto è inserita all’interno di una striscia di colore grigio argentato. Muovendo la banconota si scopre il ritratto di Europa e poco sopra il numero 20 in verde smeraldo che muovendo la banconota produce l’effetto di una luce che si muove in senso verticale. Muovendo ancora il biglietto in controluce e concentrando lo sguardo sulla striscia argentata si può scoprire che il ritratto all’interno della finestra si trasforma nel numero 20 incorniciato da linee iridescenti. Anche le immagini sotto il ritratto cambiano e diventano prima il simbolo dell’Euro e poi il numero 20.
Il numero
Sul fronte del biglietto, in basso a sinistra, c’è il 20 stampato con un colore verde smeraldo. Muovendo la banconota compare una cifra brillante che riproduce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Il numero venti, poi cambia colore passando, in base all’angolazione del biglietto, dal verde smeraldo al blu scuro.
Il retro
Come detto, la finestra del ritratto è trasparente. Dunque, se si prende il retro della banconota e lo si osserva in controluce verrà fuori il ritratto di Europa e poi, muovendo il biglietto, si scoprirà il numero 20 ripetuto più volte in cifre iridescenti.