Il Sole 24 Ore, 24 novembre 2015
Crolla il prezzo delle clementine. Stabili i kiwi
L’aumento «fisiologico» dell’offerta fa scendere i prezzi degli agrumi: il crollo delle clementine in una settimana ha sfiorato addirittura il 25%. In base alle rilevazioni del Consorzio Infomercati di Bologna (Borsa merci telematica italiana), questi tipici frutti di stagione, in arrivo prevalentemente da Calabria e Basilicata, sono stati quotati ieri tra 60 e 90 cent il chilo. Secondo gli operatori è per un aumento produttivo ritenuto normale per la stagione e di una qualità peraltro «non eccezionale». In calo anche le arance, specie della Sicilia: le Naveline hanno perso 5-10 cent il chilo, attestandosi intorno a una media di 80 cent. In flessione pure le ultime partite di cachi, tra 0,80 e 1 euro, e cachi mela (0,80-0,85). Stabili i kiwi di produzione nazionale, tra 1,30 e 1,50 euro. Assestamenti al ribasso tra le specie orticole, con zucchine scambiate a 1-1,20 euro e perdite rispetto al prezzo medio comprese tra il 5 e il 15% per cavolfiori, fagiolini e radicchi.