Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Castellammare di Stabia (Napoli) 25 febbraio 1999. Calciatore. Portiere. Del Milan. Esordio in Serie il 26 ottobre 2015, a San Siro contro il Sassuolo. È il secondo portiere più giovane ad esordire in A, a 16 anni e 8 mesi: il primo posto è di Gianluca Pacchiarotti, che nel 1980 a 16 anni e 6 mesi giocò dieci minuti nel Pescara contro il Perugia.
• È alto 1,96 metri.
• «A Milanello concordano: “Tra fondamentali e maturità caratteriale, è come se avesse dieci anni in più”. Quest’estate gli stava dietro mezza Europa (Real, United, Chelsea, Liverpool, Psg), poi Gigio ha firmato fino al 2018. La sua carriera è breve, ma ad ogni angolo c’è qualcosa di pregevole: come essere stato eletto miglior portiere dell’ultimo Europeo Under 17, oppure essere andato in panchina accanto a Inzaghi in un Milan-Cesena del febbraio 2015. Aveva solo 15 anni e il club rossonero dovette chiedere una deroga federale per metterlo in distinta. Il Milan se lo coccola perché è bravo sul campo, serissimo fuori (la famiglia fa di tutto per tenerlo ancorato al mondo dei comuni mortali) e in più è stato strappato alla Juve, ma soprattutto all’Inter. Sul fil di sirena. Giocava in Campania nel Club Napoli, e poco prima della chiusura con i nerazzurri si infilò il capo scouting del settore giovanile rossonero Bianchessi. Per maestri ha avuto Ragno, Fiori, Abate e ora Magni» (Marco Pasotto) [Gds 14/8/2015].
• «Ha la freddezza di un cobra. Non si è emozionato quando ha saputo del suo esordio contro il Sassuolo e non ha fatto una piega quando ha capito che quel posto ormai era suo. Del resto è abituato ai grandi salti. A 14 anni giocava in un campionato Provinciale e due anni dopo si è ritrovato all’Allianz Arena. Sempre quest’estate, in Cina, ha parato un rigore al campione del mondo Tony Kroos. Silvio Berlusconi dice che il Milan ha trovato il portiere per i prossimi vent’anni. Galliani lo definisce “un predestinato”, mentre Abbiati gli fa da chioccia quando se lo ritrova in stanza durante i ritiri. Papà Alfonso e mamma Marinella hanno deciso di restare a Castellammare di Stabia, ma quando salgono a Milano hanno a disposizione un appartamento per stare tutti insieme. Gianluigi vive in convitto e studia Ragioneria al Sant’Ambrogio. Quando gli allenamenti non gli permettono di andare a scuola arriva il tutor. In partita si affida alle sue capacità e anche ad un po’ di scaramanzia: quando scende in campo, prima tocca il palo destro e poi quello sinistro» (Laura Bandinelli) [Sta 3/11/2015].
• «L’idolo di Donnarumma è Neuer, forse perché sono due anni che al Milan insistono a dirgli che deve saper partecipare all’azione e quindi giocare anche con i piedi» (Arianna Ravelli) [Cds 14/8/2015].
• Ha come agente Mino Raiola, lo stesso di Ibrahimovic, Pogba, Balotelli, ecc.
• Il fratello maggiore, Antonio, anche lui cresciuto nel Milan, è il portiere di riserva del Genoa.