16 settembre 2015
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Biografia di John McDonnell
Liverpool (Regno Unito) 8 settembre 1951. Politico. Dal 12 settembre ministro delle Finanze nel governo ombra di Jeremy Corbyn.
• «John McDonnell è uno a cui “piacerebbe tornare agli Anni ’80 per assassinare la Thatcher”, convinto che i combattenti dell’Ira, l’esercito clandestino repubblicano dell’Irlanda del Nord, “dovrebbero essere onorati per avere partecipato alla lotta armata”, e pronto a “nuotare nel vomito piuttosto che approvare i tagli all’assistenza pubblica” proposti dal conservatore David Cameron. Per riassumere il suo carattere, “non sono il tipo che governa in cerca del consenso”. McDonnell crede nelle sue idee e attacca a testa bassa per realizzarle» [Franceschini, Rep 15/9/2015].
• McDonnell è stato il manager ovvero il regista della campagna di Corbyn nelle primarie per la leadership laburista: in sostanza l’artefice di una vittoria su cui nessuno all’inizio avrebbe scommesso un penny. Si dice che Corbyn gli abbia dato la poltrona di ministro delle Finanze del governo ombra come ricompensa [Franceschini, Rep 15/9/2015].
• È contrario all’austerità. E dell’Europa non gli piace per l’appunto una politica economica a suo avviso troppo severa e restrittiva [Franceschini, Rep 15/9/2015].
• Descritto come un profondo conoscitore della macchina amministrativa, una figura poco amante del compromesso ma pragmatico all’occorrenza, ideologicamente e visceralmente socialista, che dovrà punzecchiare il reale Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, amato dai finanzieri di Londra e molto vicino allo stile di Cameron [Huf 14/9/2015].
• È in parlamento da quasi vent’anni (1997). Si era candidato due volte alla leadership, al posto di Blair e poi di Gordon Brown, ma senza speranze: all’epoca prese solo una manciata di voti. È stato anche il vice di Ken Livingstone, sindaco di Londra, anche lui detto “il Rosso”: ma non sono andati d’accordo e Livingstone nella sua autobiografia ha rivelato che McDonnell era un pasticcione, pure non sempre onesto, truccava le cifre perché fossero a favore delle sue argomentazioni. Ora non potrà più permettersi di farlo. Dovrà anzi spiegare come farebbe quadrare il bilancio, senza danneggiare i lavoratori ma senza fermare l’economia [Franceschini, Rep 15/9/2015].
• Figlio di un autista di bus, tre figli da due matrimoni: due femmine dal primo con Marilyn Cooper finito del 1987 e un maschio dal secondo Cynthia Pinto sposata nel 1995. Due anni fa ha avuto un infarto.
• Tra le sue passioni barca a vela e giardinaggio, gli piace leggere, andare in bici e ascoltare musica [Who’s Who].
• Tifa Liverpool.