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 1861  aprile 17 calendario

L’Indipendente di Dumas, un giornale che dà fastidio a Cavour

«O il Re Vittorio Emanuele II con la sua Corte, o Garibaldi con la sua Popolarità». Così ha titolato ieri il quotidiano L’Indipendente, diretto a Napoli dal romanziere francese Alexandre Dumas, grande ammiratore del generale. L’articolo ha fatto scandalo. Pertanto il giornale il 17 aprile 1861 viene posto sotto temporaneo sequestro dall’autorità sabauda. Da sei mesi Dumas, padre de I tre Moschettieri, si è trasferito nella capitale partenopea per sostenere Garibaldi come guida del Mezzogiorno affrancato dai borbonici. Durante l’impresa dei Mille gli fornì armi. Fu testimone della battaglia di Calatafimi. Marciò a fianco del generale quando entrò a Napoli. Dall’11 ottobre 1860 dirige l’Indipendente, su ordine di Garibaldi. Alla fine di luglio del 1860, dopo la vittoria di Milazzo, gli disse: «Vai a Napoli e fonda lì un nuovo giornale. Chiamalo L’Indipendente». La testata è diventata voce della sinistra radicale, persino più dei giornali mazziniani. Dumas per il governo Cavour è un antagonista che sogna un’alternativa repubblicana al Regno d’Italia. Per di più fa cronaca senza peli sulla lingua. Fu L’Indipendente a denunciare il tifo fra i prigionieri ex borbonici. E fu il primo ad annunciare il naufragio dove perì Ippolito Nievo, con i resoconti delle spese dell’impresa dei Mille. Il quotidiano mazziniano Il popolo d’Italia ventilò che Dumas avesse qualche interesse nel caso. E lo scrittore sfidò a duello il suo direttore (Maurizio Lupo, La Stampa 17/4/1861).