17 marzo 1861
Il furore di papa Pio IX
«Proprio il giorno in cui a Torino veniva promulgata la legge che conferiva a Vittorio Emanuele II il titolo di Re d’Italia, in un’allocuzione ai Cardinali egli [Pio IX] dichiarò guerra non solo allo Stato italiano, ma a tutta la civiltà moderna, "madre e propagatrice feconda d’infiniti errori e d’interminabili mali", che "dà libero varco alla miscredenza, accoglie nei pubblici uffici gl’infedeli, apre ai loro figli le pubbliche scuole" e via farneticando. "Era - scrisse Pantaleoni a Cavour - in tale stato di passione e di agitazione che gliene cadde lo zucchetto di testa"» (Indro Montanelli, Storia d’Italia).