Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Carrara 16 febbraio 1994. Calciatore. Attaccante. Della Fiorentina (contratto fino al 2019). Esordio in Serie A il 14 settembre 2014 in Fiorentina-Genoa (0-0), primo gol il 31 maggio 2015 in Fiorentina-Chievo (3-0). Una stagione in Serie B al Crotone (39 presenze e 12 gol). Esordio in Nazionale il 24 marzo 2016 nell’amichevole Italia Spagna (1-1).
• Mancino puro, predilige giocare come esterno d’attacco ma può essere utilizzato anche come trequartista.
• «Suo papà Alberto lavora in una ditta di marmi ed è amico di Buffon. È un prodotto doc del vivaio viola dov’è approdato a nove anni, pescato nel Ponzano. Da adolescente ha resistito alla corte dello United» (Francesco Saverio Intorcia).
• Maglia numero 10 dalla stagione 2015/16, a Firenze l’hanno soprannominato “Bunelleschi”.
• Ha saltato quasi completamente la stagione 2014/15 per un grave infortunio al malleolo della caviglia.
• • «È il talento italiano più in espansione dell’ultimo anno» disse Cesare Prandelli nell’estate 2014, quando lo convocò a Coverciano per lo stage pre-Mondiale.
• «È un attaccante che somma qualità e potenza fisica. Mi ricorda Boksic» (Giancarlo Antognoni).
• «Noi di Carrara siamo duri come il marmo”. Il volto nuovo del calcio italiano è un simpatico ribelle. Testardo ma con le idee chiare» (a Luca Calamai).
• Tra i suoi idoli Alessandro Diamanti: «Uno che ha colpi geniali. Da bambino impazzivo per Shevchenko».
• Molto religioso, ha il Padre Nostro in latino tatuato per intero su un fianco.
• Ha una Smart e un cane corso chiamato Birillo.