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 2015  maggio 14 Giovedì calendario

Biografia di Mhairi Black

Paisley (Scozia) 12 settembre 1994. Studentessa di Scienze politiche (al terzo anno), deputata dello Scottish National Party (Snp), è la più giovane deputata a Westminster dal 1667. «Sono adulta abbastanza per combattere in guerra o pagare le tasse. Non sono io a dover essere nervosa, sono tutti quelli laggiù (a Londra, ndr) che devono rispondere di quel che hanno fatto, sono loro a dover rendere conto» [Manganaro, S24 8/5/2015].
• A soli vent’anni Mhairi, che si pronuncia Mary, con 23.548 voti Black ha battuto il laburista Douglas Alexander, classico uomo di partito con pluridecennale esperienza alle spalle, signore del feudo elettorale Paisley and Renfrewshire South dal 1997 [Manganaro, S24 8/5/2015].
• Figlia di un piccolo imprenditore e di un’insegnante, viene da una famiglia laburista, studia alla Glasgow University, ha fatto la volontaria per Oxfam, è contraria alla guerra in Iraq ma si è candidata con l’Snp perché considera il Labour ormai troppo di centro, lontano dai valori tradizionali della sinistra britannica [Manganaro, S24 8/5/2015]: «Mio nonno si vergognerebbe se riuscisse a vedere come si stanno comportando. I principi del partito sono crollati»
• «Qualsiasi governo dovrebbe essere folle a ignorarci, noi vogliamo un cambiamento, vogliamo vedere la fine dell’austerità».
• Dopo il referendum ha dichiarato: «Abbiamo perso, è vero. Ma questo non significa che il sogno è morto. Il risultato del referendum mi ha spezzato il cuore, ma una settimana dopo ero pronta a tornare per combattere». E questa volta ha vinto.
• «Che abbiate votato o meno per lo SNP e a prescindere da quali siano le vostre idee per il futuro della Scozia, io cercherò di rappresentare voi e chiunque altro in questo collegio elettorale al meglio delle mie possibilità”, ha detto. “Queste elezioni sono il modo migliore per far sentire più forte che mai a Westminster la voce di questa circoscrizione e della Scozia intera» (così dopo l’elezione).
• Confessa di sentirsi più a suo agio in jeans che con le giacche che è stata costretta ad indossare in campagna elettorale: «Ma mia madre ha insistito. Siamo andate a fare shopping e dopo due minuti avevo già scelto tutto l’abbigliamento» [Guardian].
• Già a 6 anni giocava a calcio, a 14 ha iniziato a usare Twitter, spesso per criticare il Celtic. Tifa per il Partick Thistle (ha l’abbonamento stagionale). Ama la musica e suona diversi strumenti.
• Ha un fratello più grande.
(a cura di Jessica D’Ercole)