1 maggio 2015
Tags : Bee Taechaubol
Biografia di Bee Taechaubol
Bangkok 1973. Broker. Magnate thailandese che vuole comprarsi il Milan.
• Nel suo Paese lo chiamano semplicemente mister B.
• Il padre, Sadawut Taechaubol, è una figura di riferimento nel settore immobiliare. Ha studiato anche in California e in Inghilterra ed è stato consulente sia del ministro dell’Interno sia del ministro delle finanze tailandese. È presidente del Country Group di cui è direttore suo fratello Ben. I suoi successi hanno permesso ai figli di studiare tra Australia e Thailandia. Bee, laureato in Ingegneria civile, ha fatto successo come broker [Bianchin, Gds 17/2/2015].
• È uno che ama viaggiare sul filo del rasoio nelle operazioni di Borsa, alcuni colleghi imprenditori lo reputano un personaggio finto. Fra le aziende che fanno a capo lui c’è la Eic, colosso dell’elettronica; la Thai Prime, di cui è a.d.; e poi ovviamente ci sono i diritti per l’Asia del Global Legends Series di Cannavaro. Tante attività ma, pare, anche diversi problemi con la Sec, il corrispettivo thailandese della Consob [Pasotto Gds 8/3/2015].
• Thai Prime, società che si occupa di private equity (acquisto di parti di aziende non quotate in borsa), ha un patrimonio stimato in 1,2 miliardi di dollari.
• Oltre alla Thailandia, gli investimenti del Country Group (che negli ultimi anni ha chiuso in perdita) sono notevoli anche in Australia.
• A proposito del Gls, un tour di partite che si disputeranno in Asia con protagonisti le glorie del passato più recente (tra cui Cannavaro, Shevchenko e Kluivert) ha detto: «No lo faccio per i soldi. Altrove i biglietti costeranno 3 volte più che in Thailandia. Sto finanziando personalmente l’intero evento – per favore non ditelo a mia moglie – perché credo che potrebbe essere molto importante per il nostro paese. Tutto è stato studiato per darci l’opportunità di mostrarci a milioni di persone nel mondo. Abbiamo un bellissimo paese ed amiamo il nostro Re».
• Il suo motto: «Think fast, act fast» («Pensa in fretta, agisci in fretta»).
• Tifoso del Milan sin da bambino ora vuole comprarsi il Milan («È storia del calcio»): «Mr Bee non è certo il magnate atteso da molti tifosi rossoneri, capace di replicare a Milano quanto fatto dagli sceicchi arabi col Manchester City o col Paris Saint-Germain. Perché allora aprirgli la porta e mostrargli i libri del Milan? Fondamentalmente perché l’uomo d’affari thailandese sarebbe in grado di mobilitare capitali di terzi provenienti dalle piazze finanziarie asiatiche destinati entrare nelle casse del Milan attraverso un robusto aumento di capitale, propedeutico a una successiva quotazione del club sul listino di Hong Kong» [Di Biase e Montanari, Mf 3/4/2015].
• «Un furbetto del quartierino, tipo Ricucci, Fiorani. E io onestamente più che Mr. Bee lo chiamerei Mr. Bean. Ha fondato 15 società, di cui 10 già chiuse. È saltato agli onori della cronaca dei giornali thailandesi quando ha fatto l’offerta sul Milan, prima non lo conosceva nessuno» (Alberto Forchielli, imprenditore e presidente dell’Osservatorio Asia) [Pasotto Gds 8/3/2015].
• Sposato con Susie Sirivallop, due figli.