Specchio dei Tempi - La Stampa, 29 novembre 1985
Nella media unica attuale stiamo crescendo generazioni di autentici somari
Una lettrice ci scrive:
«Ha ragione il lettore che vorrebbe rivalutata la scuola media inferiore: così qual è produce, a mio parere, un vero campionario di somari. E lo affermo come insegnante di lettere da 17 anni.«Insegno in una 2a: tre alunni sono sottoposti a quotidiani esercizi di lettura perché non sanno decifrare moltissime parole (es. stanza viene pronunciata staza); i due terzi digeriscono a giorni alterni schede ortografiche (panca è scritta pancha). Studiare storia rasenta l’incubo (per fortuna, è la mia passione!).«Nella mia classe i veri svantaggiati sono cinque alunni che hanno la colpa di capire: corrono il rischio di rimbecillire e, secondo me, il lor genitori hanno il diritto di chiedere allo Stato il rimborso parziale delle tasse come indennizzo per una tale scuola pubblica.«I colleghi ed io, volutamente provocatori, gradiremmo vedere all’opera per un intero anno scolastico in una classe tipo la mia (non sono poche) uno psicologo, un pedagogista, un esperto di didattica, un estensore dei programmi del 1979, un politico che salmodia le lodi della media unica attuale».
Segue la firma