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 1951  maggio 17 Giovedì calendario

Lettera di Arrigo Benedetti a Oriana Fallaci

Gentile Signorina,
i Suoi pezzi brevi vanno molto bene; vorrei ora tentare qualche pezzo lungo e, come Le ho detto per telefono, mi piacerebbe che Lei facesse un articolo sulle malattie che insidiano i bambini. Il materiale di questo articolo potrebbe ricavarlo da colloqui col professor Cocchi e col dottor Pasquinucci del Mayer. Naturalmente, quando fosse necessario, Lei potrebbe citare il Mayer, il professor Cocchi, il dottor Pasquinucci, ma l’articolo non dovrebbe in sè riguardare soltanto quella clinica; bensì, tenendo conto di informazioni più vaste, far sapere alle nostre lettrici quali sono le malattie che insidiano i loro bambini e quali i mezzi per prevenirle o per curarle. Dovrebbe essere un articolo rigorosamente scientifico, benchè scritto in maniera facile. Se le fosse possibile citare episodi, esempi di guarigioni o di malattie, questa parte potrebbe costituire l’attrattiva romanzesca dell’inchiesta.
Sarebbe mia ambizione che l’articolo uscisse all’incirca con questa premessa: "Abbiamo incaricato la nostra collaboratrice Oriana Fallaci di fare un’inchiesta sulle malattie che insidiano l’infanzia e sui modi che oggi esistono per prevenirle e per curarle. La nostra collaboratrice ha svolto la sua inchiesta con l’aiuto del professor Cocchi e del dottor Pasquinucci dell’istituto Mayer di Firenze, famoso in tutto il mondo nella sua lotta contro la paralisi infantile, ecc."
Che ne dice? Lei dovrebbe scrivere in maniera molto semplice, oggettiva, cercando di essere brillante solo quando è strettamente necessario e facendo di tutto per essere chiara ed esplicativa. E’ una prova per vedere se Lei può fare per noi qualche cosa oltre le colonnine.
Cordiali saluti