9 febbraio 2015
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Biografia di Michelle Hunziker
• Sorengo (Canton Ticino, Svizzera) 24 gennaio 1977. Conduttrice. Attrice. Naturalizzata italiana. Dal 2004 conduce Striscia la notizia (Canale 5): «L’anno scorso (2011 – ndr) era il settimo anno, hanno detto che saremmo andati in crisi. L’abbiamo superata. Ezio (Greggio – ndr) è un grande amico» (a Renato Franco). Tra i suoi programmi più famosi: Colpo di fulmine (con Walter Nudo, Italia Uno), Zelig (con Claudio Bisio, Mediaset), Festivalbar (Italia Uno), Paperissima (Canale 5). Nel 2007 valletta a Sanremo accanto a Pippo Baudo. Dal 2010 al 2013 vista a teatro in Mi scappa da ridere, diretto da Giampiero Solari. Ha recitato in tre cine-panettoni, tutti di Neri Parenti: Natale in crociera (2007), Natale a Rio (2008) e Natale a Beverly Hills (2009). In tv, è stata la fidanzata di Fabio De Luigi nella sitcom Love Bugs (Italia Uno, 2004). È un’affermata conduttrice anche in Germania.
• Mamma Ineke Fibenia, olandese, era rappresentante di saune. Papà Rodolfo, svizzero tedesco, ex direttore d’albergo e poi pittore a tempo pieno, è morto nel 2001. Ha un fratello più grande, Harold.
• L’infanzia di Michelle Hunziker, a Sorengo, vicino Lugano: «Il mio era un mondo piccolo quanto un giocattolo, aprivo le finestre e vedevo le mucche. Poi i miei divorziarono e con mia madre partimmo per Trebbio di Reno, provincia di Bologna. Se apro le finestre vedo i vecchietti che giocano a carte» (Pino Corrias).
• «Dopo la separazione ho trascorso dei Natali tristissimi. La mattina del 25 lo chiamavo e lui piangeva» (Michela Proietti) [Cds 5/6/2015].
• «La prima lingua che ho imparato era l’italiano e per gli altri bambini ero una “terrona”. Mi chiamavano “spaghettifresser”, che nella Svizzera tedesca ha un valore dispregiativo. (…) Le bande mi inseguivano e io tutti i giorni, senza alcuna paura, andavo a prenderle dagli altri bambini. Poi all’improvviso ho deciso che dovevo imparare la lingua e così mi sono messa a guardare cartoni in tedesco per giornate intere: in tre settimane parlavo perfettamente» (Proietti, cit.).
• Inizi da fotomodella, diventò famosa per il lato B mostrato sul manifesto pubblicitario dell’intimo Roberta: «Fu un provino degradante. Una stanza piena di ragazze con le braghe calate. Entrai, mi indignai e scappai. Poi mi feci convincere, tornai al provino, calai le braghe anche io e fui scelta. L’esperienza più brutta della mia vita. Poi la pubblicità di quel perizoma fece scalpore. Era pericolosa perché distraeva gli automobilisti e causava incidenti stradali. Pensare che a quattordici anni il sedere era il mio più grande complesso. Non entravo nei jeans, non potevo mettere i 501 della Levi’s. Lo guardavo allo specchio e mi sembrava enorme, sporgente, ingombrante» (Claudio Sabelli Fioretti) [Cds 28/7/2002].
• «Dopo aver iniziato come fotomodella, è diventata indossatrice per alcune importanti firme della moda. Nel 1996 ha esordito come presentatrice televisiva su Raiuno insieme a Paolo Bonolis ne I cervelloni, l’anno dopo ha presentato su Canale 5 Paperissima sprint e nella stagione 1997-98 la terza edizione di Colpo di fulmine, programma di Italia 1. Nel 1998 ha interpretato assieme a Gianni Morandi, Elena Sofia Ricci, Corinne Clery e altri la miniserie di Canale 5 La forza dell’amore. Alla fine dello stesso anno si è dedicata anche a Nonsolomoda, magazine domenicale di Canale 5 (…) Coprotagonista accanto ad Alberto Tomba in Alex l’ariete. Nel 2001 è tornata nuovamente in televisione con Claudio Lippi, nello sfortunato programma di Italia 1 Tacchi a spillo; dal 2002 ha condotto con successo due programmi comici: Scherzi a parte con Teocoli e Boldi e Zelig con Claudio Bisio. Nell’estate dello stesso anno è stata una delle presentatrici di Festivalbar» (Aldo Grasso).
• Grande successo anche in Germania, dove ha condotto diversi programmi: «Molto più di una bella biondina. Per i tedeschi è la presentatrice del sabato sera, quella che ogni settimana tiene inchiodati davanti al video più di sei milioni di persone e riscuote quel successo trasversale che non ha un’età precisa, non risponde a una determinata fascia sociale, non fa differenza tra uomini e donne» (Francesca Sforza).
• Per contratto (mentine Tic Tac) non poteva mostrare l’ombelico: «Devo piacere ai bambini e ai padri. Senza entrare in concorrenza con le madri».
• È «orgogliosissima» dei suoi denti: «Li curo moltissimo. Anche negli uomini sono la cosa che guardo per prima. Se un uomo ha i denti a posto, parte con molti punti di vantaggio anche se è l’uomo più brutto del mondo».
• «Vivo appesa al filo interdentale» (Stefano Lorenzetto) [Visti da lontano, Marsilio 2011].
• A un mese di vita è stata operata perché nata con i dotti lacrimali occlusi. Ha scoperto di avere due costole in più, ma non gliele hanno tolte perché non le danno fastidio. È stata invece operata ai talloni perché erano sporgenti: «Sperone calcaneare, si chiama».
• Va pazza per le crostate alla frutta.
• È distratta.
• Da bambina aveva un sacco di complessi: «Avevo i capelli a spazzola, ero grassottella, e lo sono rimasta per un bel po’. Mettevo maglioni larghi perché mi sentivo enorme. E avevo anche i denti sporgenti. Ho cominciato a capire che qualcosa cambiava intorno ai 16 anni. Capita a tutte le adolescenti, quando i ragazzi iniziano a guardarti in modo diverso, come se ti vedessero per la prima volta» (Tiziana Mantovani).
• «Mio papà amava tagliarmi i capelli corti perché “Lole”, come mi chiamava lui (il diminutivo di amore), aveva la faccia così bella che andava scoperta» (Proietti, cit.).
• «Il mio cognome viene dal tedesco “Hund singender”, cane cantante» (a Stefano Lorenzetto).
• Nell’estate del 2003 si sparse la voce che la Hunziker fosse posseduta da Satana. Il tabloid tedesco Bild am Sonntag intervistò padre Gabriel Amorth, esorcista, che, analizzati i sintomi (ad esempio la mancanza d’appetito), concluse che era vittima di una chiara possessione demonica: «E la colpa sarebbe da attribuire alla pranoterapeuta-fattucchiera Giulia Berghella, che secondo le ricostruzioni di mamma Hunziker avrebbe preso piede nella vita di Michelle con metodica precisione. Prima l’avrebbe convinta che Eros (Ramazzotti – ndr) non faceva per lei, poi che i vecchi amici andavano sostituiti con altri più brillanti e meno negativi, infine che quel manager portava male e che era meglio trovarne un altro. Magari più giovane, magari suo figlio. È così che oggi Michelle Hunziker si mostra in pubblico con Marco Sconsienza, il quale amministra anche le sue finanze, così lei ha un problema di meno e si può concentrare meglio sul lavoro» (Francesca Sforza sulla Stampa nel 2003). Anni dopo, nel 2012, confessò la sua ingenuità a Renato Franco del Corriere della Sera: «È la mia naïveté. Quando hai vissuto un’infanzia con delle anaffettività cerchi amore e appena ti dicono “ti voglio bene”, ci vuoi credere subito. Per questo sono uscita allo scoperto e parlo anche di questo. Cerco di essere utile a chi pensa che un guru lo possa tirar fuori da un disastro familiare o da una malattia. Le persone nei momenti di fragilità cercano Dio nel posto sbagliato».
• Da anni impegnata nel sociale in difesa delle donne. Nel 2007 ha fondato con l’avvocato Giulia Bongiorno la fondazione Doppia difesa, per aiutare «tutte le donne discriminate, quelle che subiscono violenze fisiche e psicologiche, in casa o sul lavoro».
• È stata vittima di stalking.
• Accusata di diffamazione per un servizio andato in onda il 17 marzo 2010 a Striscia la notizia su un imprenditore e talent scout di Riccione, è stata assolta dal giudice di Rimini il 23 settembre 2016. Assolto anche l’inviato della trasmissione Max Laudadio.
• Vita privata Ex moglie di Eros Ramazzotti (vedi), sposato il 25 aprile 1998. La cerimonia al castello Orsini-Odescalchi di Bracciano. Si erano conosciuti nel 1995 durante una serata in discoteca. Hanno una figlia, Aurora, nata il 5 dicembre 1996. La separazione nel 2002.
• Il 10 ottobre 2014 ha sposato in seconde nozze Tomaso Trussardi (Bergamo 6 aprile 1983). A farli incontrare è stato il giornalista Vittorio Feltri, conoscente della mamma di lui, Maria Luisa Gavazzeni. La vedova di Nicola ha trovato in Feltri, bergamasco come lei, un buon vicino, visto che abitano lui al primo, lei all’ultimo piano dello stesso palazzo a Milano. Per una sorta di simpatia senza giustificazioni precise, Feltri ha sempre avuto un buon rapporto con Michelle. Un giorno scoprì che lei era libera da fidanzati, e nello stesso periodo venne a sapere che anche il figlio minore di Maria Luisa, un ragazzo che lui aveva visto crescere, era single. Uno più uno fa due, così li mise in contatto in una serata al ristorante (Roberto Alessi) [N20 19/1/2012]. «Mi è piaciuto subito: ci siamo scambiati i numeri e la prima a chiamare sono stata io... Non si decideva mai a baciarmi, mia figlia Aurora che mi vedeva rientrare delusa diceva: “Mamma, o vuole una migliore amica o è gay”» (Proietti, cit.). Le nozze al Palazzo della Regione di Bergamo. Lei in un vestito color cipria con strascico, ma senza velo, lui in abito blu. I testimoni: Vittorio Feltri per lo sposo e Antonio Ricci per la sposa. I festeggiamenti a Palazzo Trussardi. Buffet cucinato da Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Norbert Niederkofler e il bergamasco Chicco Cerea. La loro prima figlia, Sole, è nata il 10 ottobre 2013. A quattro giorni dal parto la Hunziker è tornata in tv, a Striscia: «Con la scelta di tornare subito al lavoro ho scatenato un dibattito, alcune mi ammiravano, altre dicevano che stavo svalutando anni di lotte. Sapete qual è la verità? Dopo Sole ero così piena di ossitocina che avevo voglia di divorare il mondo». La loro seconda figlia, terza per lei, si chiama Celeste ed è nata l’8 marzo 2015.
• Gli altri uomini: Marco Sconfienza, suo ex agente e figlio di Giulia Berghella, «maestra spirituale» della Hunziker tra il 2001 e il 2005; Salvatore Passaro, ex fidanzato della Berghella; l’attore Daniele Pecci; il produttore cinematografico Luigi De Laurentiis, che conobbe sul set di Natale in crociera.
• La domanda che le fanno più spesso? «Se sono felice. E rido perché dietro questa domanda si nasconde il modo per iniziare a chiedermi se sono fidanzata» (intervistata da Renato Franco) [Cds 3/1/2012].