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 2015  febbraio 06 Venerdì calendario

Biografia di Giulia Michelini

• Roma 2 giugno 1985. Attrice. La Rosy Abate di Squadra antimafia. Tra le altre fiction: Distretto di polizia, Paolo Borsellino, R.I.S. – Delitti imperfetti, Il bosco. Al cinema vista in Ricordati di me (Muccino, 2003), Cado dalle nubi (Gennaro Nunziante, 2009), Immaturi (Paolo Genovese, 2011), Allacciate le cinture (Ferzan Özpetek, 2014), Sei mai stata sulla Luna? (Genovese, 2015) ecc. «La star delle produzioni che Taodue realizza per Canale 5».
• «Rosy è un personaggio entrato in punta di piedi in Squadra, ma alla lunga ha mangiato il terreno a tutti. Spietata e senza scrupoli ha conquistato l’Italia» (ad Adriana Marmiroli) [Sta 1/8/2014].
• I suoi genitori sono magistrati. Una sorella, Paola, attrice pure lei. Ha iniziato a recitare per caso, incontrando Gabriele Muccino all’uscita della palestra: «Mi voleva per L’ultimo bacio. Sono andata al provino, ma alla fine ha preso Martina Stella. Che quel giorno è arrivata con un’ora e mezzo di ritardo. Destinata a essere una star...» (Andrea Scarpa) [Vty 6/5/2009].
• «Lei galleggia spesso tra le nuvole. Un po’ distratta, un po’ incosciente, molto imprevedibile. Pronta a buttarsi nella vita a rotta di collo. “La mia vita non è mai andata in modo prevedibile... Tanto vale afferrare al volo quello che offre”, filosofeggia. Fuori le prove. “Da anni andavo in una palestra a fare ginnastica artistica, finché un pomeriggio mi ferma un tizio uscito tutto sudato dalla sala dove si fanno i pesi. Dice di essere un regista, mi propone un provino per il suo nuovo film”. Il tizio si chiama Gabriele Muccino, il film è L’ultimo bacio. “Ci sono andata. Non mi hanno presa”, racconta. Pratica archiviata. “Però, dopo qualche tempo si è fatto vivo Francesco Vedovati, aiuto-regista di Muccino. Cercava qualcuna per il ruolo della sorella di Claudia Pandolfi per Distretto di polizia 3... Si era ricordato di me”. Miniserie di successo, ruolo piccolo ma “fisso”. Lei entusiasta, i genitori meno. “Per loro la priorità erano gli studi. Per me... Non avevo ancora finito il liceo, non ero una gran studiosa, ma insomma, me la cavavo”. Accetta la parte, ma non mette da parte i libri. “La maturità l’ho presa. Un po’ scarsina, 64 risicato...”» (Giuseppina Manin) [Cds 26/08/2011].
• «Al Chiambretti night, scoppiò un piccolo “caso Michelini” quando, agitata oltre ogni misura, non riuscì a rispondere a quasi nessuna domanda dell’intervista di Pierino, continuando a muoversi scompostamente, impappinandosi e farfugliando. Un paio di mesi fa (nel 2010 – ndr) è tornata da Chiambretti e ha rimediato alla figuraccia, spiegando che non era riuscita a gestire l’imbarazzo (e che non era ubriaca o drogata come qualcuno azzardò). (…) “Quando so di dover fingere, sono brava. Quando devo parlare di me, come da Chiambretti, è diverso: mi sento esposta, non riesco a fingere. Ma sto imparando”» (Agnese Gazzera) [Grn 7/6/2010].
• Ha fatto ginnastica artistica a livello agonistico. Poi si è schiacciata due vertebre e ha lasciato stare.
• Ha un figlio, Giulio, avuto quando aveva 19 anni. La storia col padre del bambino è finita «male»: «Siamo stati insieme, fra alti e bassi, quasi sei anni. L’ho conosciuto a 17 e a 19 ero incinta» (Scarpa, cit.).
• La sua prima volta «a 15 anni, un po’ troppo presto, e quando l’ho detto a mia madre i suoi occhiali si sono appannati all’improvviso. Una cosa buffissima».