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 2014  gennaio 17 Venerdì calendario

Appunti su Braccio di Ferro

Braccio di Ferro Braccio di Ferro, apparso per la prima volta nel fumetto Thimble Theatre il 17 gennaio 1929 come comparsa e subito amatissimo dal pubblico tanto da diventarne presto il protagonista.
 
Olivia Il Thimble Theatre, (Teatro d’imbroglioni), che dal 1919 illustrava le vicende della famiglia Oyl: Olive, la “bella in pericolo”, magrissima e con piedi enormi, il suo fidanzato, Ham Gravy, e il fratello, Castor, poi eliminati dalla serie.
 
Popeye Nome originale: Popeye, letteralmente “occhio sporgente”.
 
Aspetto Marinaio calvo, guercio, muscoloso, gambe tozze e braccia abnormi con tatuata un’ancora, rozzo, attaccabrighe, pipa sempre in bocca, inglese sgrammaticato.
 
Famiglia La famiglia di Braccio di Ferro: Trinchetto, il papà, grande bevitore di Barbera, Pisellino, il figlio adottivo, un bambino tra i 5 e i 10 anni sempre vestito con camicione lungo, Olivia (la fidanzata), sempre in difficoltà, Poldo Sbaffini, l’amico pigro e ghiotto di hamburger, polpette e salsicce, la strega Bacheca, Bluto, avversario storico di Braccio di ferro, poi ribattezzato Bruto (Brutus).
 
Balene Esclamazioni tipiche di Braccio di Ferro: «Corpo di mille balene!»; «Per cento pipe!»
 
Spinaci Braccio di Ferro, nel fumetto originale mangia gli spinaci ma non li usa come una pozione magica per diventare forte. L’espediente fu inventato dai fratelli Fleischer quando portarono in televisione il fumetto, nel 1933.
 
Madri Legioni di madri pensarono che mangiare spinaci fosse una buona idea e costrinsero i pargoli a ruminare tonnellate di vegetali, come nei cartoni. Il governo americano si allineò, e arruolò Braccio di Ferro come testimonial per promuovere quella verdura nazionale: le vendite lievitarono del 30% in dieci anni.
 
Statua I contadini di spinaci di Crystal City, nel Texas (Usa),, per ringraziarlo, gli hanno costuito una statua.
 
Marijuana Conclusione cui è giunta la giornalista canadese Dana Larsen: Braccio di Ferro non assume spinaci ma marijuana. Le argomentazioni storiche: negli anni Venti, quando Popeye fu disegnato per la prima volta, la parola “spinach” era un termine gergale con cui s’indicava la marijuana; i marinai furono i primi a portare le droghe leggere nelle città d’America; una striscia degli anni Ottanta fa riferimento a «puri spinaci boliviani».
 
Danza La musica dei titoli di testa e di coda del cartone animato è una rielaborazione dell’antica danza marinaresca inglese The sailor’s hornpipe.
 
Motto Motto di Braccio di Ferro: «Io sono quel che sono e questo e’ tutto quel che sono fatto».
 
Corrispondenza Elzie Crisler Segar, originario dell’Illinois, inventore di Braccio di Ferro, diventò disegnatore dopo aver seguito un corso per corrispondenza. Già proiezionista e batterista, iniziò traducendo le comiche di Chaplin in strisce. Morì a 43 anni per una leucemia.
 
Hearst Fu il miliardario ed editore William Randolph Hearst a scoprire Segar e a comprarsi i diritti sui suoi fumetti. S’era preso anche quelli di Blondie, Flash Gordon, Jungle Jim, Phantom, Mandrake, Betty Boop, ecc.
 
Italia In Italia la serie fu pubblicata tra il 1963 e il 1994 dall’editore Bianconi.
 
Rai La serie animata su Braccio di Ferro, utilizzata negli anni Novanta in Rai al posto degli intervalli pubblicitari in caso di problemi tecnici.
 
Poesia Braccio di Ferro era, secondo Elio Vittorini, appassionato di fumetti e primo a pubblicare le strisce sul suo Politecnico nel 1946, un personaggio poetico: «libero da intenzioni e riferimenti, arriva forse unico ad essere personaggio… che ha vissuto di realtà propria giungendo ad avere una sua moralità… per questo possiamo pensare Popeye a fianco di personaggi del racconto di tutti i tempi : è come un personaggio di Dickens: non come un personaggio di De Amicis».
 
Cervello «È all’incirca la mia unica buona qualità. Non serve cervello per essere buoni» (Braccio di ferro)