Corriere della Sera, 23 dicembre 2014
Alla Camera non si riesce a nominare il segretario generale che dovrà sostituire Ugo Zampetti: cosa accadrà quando fra breve si dovrà scegliere il successore di Giorgio Napolitano al Quirinale?
Il buongiorno si vede dal mattino? Alla Camera non si riesce a nominare il segretario generale che dovrà sostituire Ugo Zampetti: cosa accadrà quando fra breve si dovrà scegliere il successore di Giorgio Napolitano al Quirinale? L’ufficio di presidenza di Montecitorio ha rinviato ieri la decisione per i contrasti sorti quando il Pd ha messo sul tavolo il nome di Giacomo Lasorella, incidentalmente conterraneo del suo capogruppo Roberto Speranza. La ragione? Siccome il Pd è il partito più forte avrebbe diritto a un nome gradito. Argomentazione non condivisa dalla presidente Laura Boldrini (il suo candidato è Fabrizio Castaldi) con la motivazione che si tratta di una nomina istituzionale e va dunque svincolata dalle logiche partitiche. Ma la mossa del Pd ha fatto soprattutto infuriare i grillini. Sul blog di Riccardo Fraccaro, segretario dell’ufficio di presidenza, è comparsa una replica di fuoco. Ancora più ustionante perché Lasorella è proprio il nome che sembra piacere al Movimento 5 Stelle. E ora il pasticcio è tale da far ipotizzare l’interim del vicario di Zampetti Guido Letta, incidentalmente cugino di Enrico Letta e nipote di Gianni Letta. Ipotesi che però Laura Boldrini vuole scongiurare. Auguri.