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 2014  dicembre 23 Martedì calendario

Il gioco delle tre carte della legge di stabilità: i lavoratori dipendenti che hanno aderito a un fondo pensione, pensando di avere qualcosa in più al momento della sospirata pensione, subiscono l’ennesima beffa con l’aumento della tassazione, dopo le promesse delle pubblicità accattivanti, del futuro sereno

La legge di stabilità appare sempre più come il gioco delle tre carte dove, comunque vada, alla fine perdi: chi ha acquistato una stufa a pellet pensando di risparmiare sul riscaldamento, si trova un aumento Iva dal 4 al 22 per cento, bravi. Il colpo di teatro, però, io lo vedo nell’aumento delle tasse sui fondi pensione! I lavoratori dipendenti che hanno aderito ad uno di questi fondi, pensando di avere qualcosa in più al momento della sospirata pensione, subiscono l’ennesima beffa, dopo le promesse delle pubblicità accattivanti, del futuro sereno. Non consola affatto che Tasi e canone Rai non siano aumentate: immagino si tratti dell’ennesima rincorsa prima della stangata di fine 2015. Insomma l’ennesima dimostrazione che ai cittadini viene caricata sulla spalle tutta l’incapacità di una classe politica, più avvezza al mondo della «terra di mezzo» che ai reali problemi delle persone.