Corriere della Sera, 15 dicembre 2014
Sabrina Ferilli rispolvera Stefania Nobile nella seconda puntata del suo nuovo talk show Contratto: Agon Channel si consacra erede della tv del sommerso
Quando l’altra sera Sabrina Ferilli ha intervistato Stefania Nobile nella seconda puntata del suo nuovo talk show Contratto, sul canale italo-albanese Agon Channel, si è verificato un curioso cortocircuito culturale (venerdì, ore 21.00). Stefania Nobile è la figlia di Wanna Marchi, la mitica televenditrice di alghe e tronchetti della felicità, l’indiscussa protagonista delle tv locali fin da quando, all’inizio degli anni Ottanta questi canali si sono imposti all’attenzione del pubblico non con l’invenzione di programmi particolarmente significativi ma con le televendite. Attraverso le figure di alcuni imbonitori (oltre a Wanna Marchi c’erano Guido Angeli, Walter Carboni e altri) è stato come assistere all’emergere di un’Italia del sommerso, sconosciuta ai più, un universo selvaggio di guarigioni a distanza, numeri del lotto e di «provare per credere».
Cos’è rimasto oggi di quell’Italia del sommerso, ma soprattutto di quella tv del sommerso? L’incontro tra Stefania Nobile e Sabrina Ferilli, direttamente da Tirana, ha avuto il valore di una consacrazione: è Agon il vero erede della tv del sommerso. Stessa estetica, stessa audacia sfacciata, stesso fascino da «impresentabile», stessa distanza siderale dalla tv mainstream. Com’è finita la storia di Wanna lo sappiamo, in un brutto vortice di accuse di truffa, arresti, processi e carcerazione che ha trascinato a fondo anche la figlia Stefania, a lungo sua «assistente» alle televendite.
Anche se Sabrina ha aperto filosofeggiando («Se sbagli la vita te la fa pagare ma poi ti offre una seconda possibilità»), l’intervista è stata poi molto più prosaica: le sfighe iniziali, il periodo d’oro, lo sfortunato incontro con il Maestro do Nascimento, l’inizio della fine e il pentimento. Tutto condito da affettuosi rvm di mamma Wanna, che ribadivano l’incondizionato legame con Stefania. Per questo, il corretto titolo del talk dovrebbe essere «Poltrone e sofà».