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 2014  dicembre 15 Lunedì calendario

«Sanremo? Sarà una macedonia di frutta fresca e di stagione» dice Carlo Conti. Da Raf ai Soliti idioti, con un po’ di Platinette

Il Festival macedonia. Qualcuno dirà minestrone, ma Carlo Conti preferisce la metafora alla frutta per presentare i 20 cantanti del prossimo Sanremo. 
«Abbiamo cercato di accontentare tutti, scegliendo sempre belle canzoni: è una macedonia di frutta fresca e di stagione», ha detto ieri ospite dell’ Arena di Giletti. «Fra i 186 che si sono proposti – ha aggiunto – ci sarebbero stati almeno altri 20 brani per fare un altro Festival». Rafforza il concetto Giancarlo Leone, direttore di Rai1: «Mai come quest’anno i big si sono messi in gioco». Chi si aspettava I migliori anni all’Ariston non ci ha preso. Gli over 60 che speravano in un lifting alla carriera e in un ritorno in massa a Sanremo dopo gli anni dell’ostracismo di Fazio restano delusi. Non è il Festival della Restaurazione: il più vecchio del cast è Raf, classe 1959 e una carriera da riallineare ai livelli del passato. 
Se macedonia è, i gusti base sono gli anni 90 e i talent. Il tocco personale di chef Conti sono i personaggi dello spettacolo in veste canterina. Ci saranno Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, ovvero I soliti idioti, il duo comico nato a Mtv e diventato poi campione di incassi al cinema. «La canzone che portiamo sarà la colonna sonora del nostro film che uscirà nel 2015. Ci siamo poi accorti che aveva la benzina per andare a Sanremo. Per noi esserci è come un sogno», racconta Mandelli. Grazia Di Michele ha scelto di farsi accompagnare da Mauro Coruzzi alias Platinette. «Lei è una donna che insegna musica ai carcerati di Rebibbia e fa un talent: ha un mondo di cose dentro e non potevo dirle no», spiega lui. E il suo alter ego Platinette che dice? «Senza le dive come la Oxa e la Pravo si rischia il festival della gattamorta. Per fortuna che ci sarò io». Si sono spente da poco le telecamere dei talent ed ecco i ragazzi delle ultime edizioni già protagonisti al Festival. I Dear Jack, fenomeno teen, arrivano dall’ultimo Amici ma hanno già riempito il Forum. Lorenzo Fragola ha vinto X Factor giovedì: il rischio è che la fretta lo penalizzi come era accaduto a Chiara Galiazzo due anni fa. La rossa ha fatto tesoro degli errori e ci riprova quest’anno. Un’altra rossa ex talent è Annalisa: voce chic in fase di «poppizzazione» (operazione rischiosa). In gara anche Moreno, rapper vincitore di Amici 2013, che deve riprendersi dal flop dell’ultimo album e Il Volo, i tre tenorini scoperti da Ti lascio una canzone, che funzionano più all’estero che da noi. 
Gli anni ‘90 sono protagonisti, oltre che con Raf, anche con Marco Masini, Gianluca Grignani e Nek. In cerca di rilancio Alex Britti, che ha vissuto la coda dei ‘90 da «tormentonista» e Irene Grandi, pure lei legata a quel decennio. 
Per le donne ci sono più sfumature. Anna Tatangelo, settima partecipazione, incarna il nazional-popolare. Malika Ayane presidia il settore eleganza. Nina Zilli è difficile da collocare: si proclama alternativa ma l’Ariston con canzone romantica non se lo fa mancare mai. Bianca Atzei, l’anno scorso fra i Giovani, non ha le carte per essere un big, ma porta in garanzia un brano firmato da Kekko dei Modà. Dall’apertura agli stranieri ci si aspettava di più di Lara Fabian. Quello fuori da ogni categoria è Nesli, ex rapper trasformatosi in cantautore romantico. Manca un ingrediente: il mondo della canzone radical-chic, quelli da Premio Tenco, il rock che cerca di uscire dai club.